Estratto dall’obiettivo 12: per tutelare i suoi interessi la Svizzera ha bisogno di relazioni stabili con l’Unione europea (UE) e con gli Stati membri limitrofi. A tal fine l’accesso al mercato interno europeo e la collaborazione in numerosi campi, contestualmente alla salvaguardia della massima indipendenza politica possibile, restano il suo filo conduttore in materia di politica europea.
Significato dell’indicatore: l’Unione europea (UE) e i suoi Stati membri rientrano tra i partner più importanti della Svizzera tanto per il peso economico e politico che rappresentano quanto per la prossimità geografica e culturale. Nei confronti dell’UE la Svizzera persegue una politica di difesa dei propri interessi con accordi settoriali, la cosiddetta «via bilaterale». Vale a dire che le relazioni contrattuali tra le due parti sono regolate da accordi bilaterali che disciplinano settori rigorosamente delimitati.
L’indicatore mostra gli accordi e le decisioni dei comitati misti relative alle modifiche degli accordi in vigore tra la Svizzera e l’UE dal 2010. L’indicatore evidenzia quindi solamente l’aspetto quantitativo della cooperazione bilaterale e non fornisce alcuna indicazione circa la portata e l’importanza dell’accordo.
Obiettivo quantificabile: per approfondire le relazioni della Svizzera con l’UE intendiamo consolidare, stabilizzare e sviluppare ulteriormente la via bilaterale, perseguendo un approccio globale e coordinato che riguardi tutte le questioni aperte con l’UE. Lo scopo è stipulare accordi nuovi e aggiornati nei settori di reciproco interesse.