La criminalità digitale, comunemente denominata cibercriminalità, rappresenta l’insieme dei cosiddetti reati «digitali», in sostanza i reati penali commessi sulle reti di telecomunicazione, in particolare Internet. Nella statistica criminale di polizia (SCP), è il modus operandi (modo di agire) che determina se un reato sia da considerarsi criminalità digitale o meno. Quest’ultima, quindi, non è una nuova forma di criminalità che la polizia non ha mai registrato prima ai fini della SCP, bensì di reati preesistenti perpetrati con una componente digitale.
Introduzione
Metodologia
La combinazione «reato – modus operandi» serve a identificare la criminalità digitale. Lo schema qui sotto permette alla polizia di selezionare il (o i) buon(i) reato(i) secondo il fenomeno osservato. Certi fenomeni si assomigliano molto e conviene non soltanto registrare la buona coppia «reato – modus operandi» ma soprattutto selezionare il principale modus operandi che corrisponde realmente alla situazione riscontrata nel caso.
Al momento la criminalità digitale comprende un totale di 33 distinti modi operandi, suddivisi in cinque grandi ambiti:
- Cibercriminalità economica (24 modi operandi)
- Ciberdelitti sessuali (4 modi operandi)
- Ciberlesione della reputazione e pratiche sleali (3 modi operandi)
- Darknet (1 modus operandi)
- Altri (1 modus operandi)
Quando si sceglie un modus operandi, esso può essere collegato solo a una ristretta serie di reati. Quindi, per quanto riguarda il Codice penale (CP), i reati considerati pertinenti sono solo 29 reati. Tuttavia, si potranno analizzare anche i reati contro altre leggi, che però non sono ancora state prese in considerazione per i principali risultati qui di seguito, come la LStup o altre leggi federali complementari come la legge sulle armi (LArm), la legge contro la concorrenza sleale (LCSl) e la legge sulla protezione dei marchi (LPM).
Cifre chiave 2023
|
Totale
|
di cui con un modus operandi di criminalità digitale |
Proporzione
|
---|---|---|---|
Totale |
102 515 |
43 839 |
42,8% |
Truffa (art. 146) |
29 314 |
23 399 |
79,8% |
Abuso di un impianto per l'elab. dati (art. 147) |
15 481 |
7 236 |
46,7% |
Riciclaggio di denaro (art. 305bis) |
4 699 |
4 096 |
87,2% |
Pornografia (art. 197) |
2 967 |
2 535 |
85,4% |
Acquisizione illecita dei dati (art. 143) |
2 125 |
1 682 |
79,2% |
Estorsione (art. 156) |
1 765 |
1 319 |
74,7% |
Accesso indeb. sistema elab. dati (art. 143bis) |
938 |
676 |
72,1% |
Danneggiamento dei dati (art. 144bis) |
750 |
648 |
86,4% |
Falsità in documenti (art. 251) |
5 400 |
577 |
10,7% |
Violazione della sfera segreta o privata mediante apparecchi di presa d’immagini (art. 179quater) |
1 014 |
401 |
39,5% |
Usurpazione d'identità (art. 179decies) |
478 |
290 |
60,7% |
Diffamazione (art. 173) |
1 669 |
221 |
13,2% |
Calunnia (art. 174) |
1 343 |
207 |
15,4% |
Sottrazione dei dati personali |
199 |
118 |
59,3% |
Ingiuria (art. 177) |
12 329 |
100 |
0,8% |
Coazione (art. 181) |
2 739 |
95 |
3,5% |
Minaccia (art. 180) |
10 620 |
76 |
0,7% |
Atti sessuali con fanciulli |
1 150 |
66 |
5,7% |
Altri reati al CP |
7 535 |
97 |
1,3% |
Fonte: UFS - Statistica criminale di polizia (SCP) 2023
|
Reati |
Tasso di chiarimento |
---|---|---|
Totale criminalità digitale |
43 839 |
23,3% |
Cibercriminalità economica |
40 496 |
18,3% |
di cui cibertruffa |
30 331 |
18,7% |
Ciberdelitti sessuali |
2 611 |
91,5% |
Ciberlesione della reputazione e pratiche sleali |
725 |
59,3% |
Darknet |
4 |
50,0% |
Altri (Data Leaking) |
3 |
66,7% |
Fonte: UFS - Statistica criminale di polizia (SCP) 2023
Informazioni supplementari
Limiti dell'interpretazione
Indipendentemente dal metodo utilizzato, occorre usare prudenza nell’interpretare le prime cifre pubblicate sulla criminalità digitale. In effetti, non tutti i reati digitali vengono denunciati, anche se sono stati correttamente identificati dalla persona o dall’impresa danneggiata; si tratta del fenomeno comunemente denominato «la cifra nera». Inoltre, l’elenco dei modi operandi non è fisso ed è destinato ad espandersi nel tempo a seconda della comparsa di nuovi fenomeni o di fenomeni attualmente mancanti, come, ad esempio, la rappresentazione della violenza, in relazione all’articolo 135 CP.
La comprensione dei reati che hanno certi modi operandi poco chiari e la frequenza delle denunce alla polizia sono quindi altrettanti elementi che indicano che le statistiche non sono esaustive.
Basi statistiche e rilevazioni
Contatto
Ufficio federale di statistica Sezione Criminalità e diritto penaleEspace de l'Europe 10
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Svizzera