Questo indicatore fornisce informazioni sul grado di difficoltà nel far fronte alle spese abituali dell’economia domestica.
Dal punto di vista dell’integrazione, l’obiettivo è di ridurre la quota di popolazione che vive in un’economia domestica che ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese.
Le persone con passato migratorio fanno i conti più di tre volte più spesso con difficoltà ad arrivare alla fine del mese rispetto a quelle senza passato migratorio.
Dal 2014 la quota di popolazione senza passato migratorio che vive in economie domestiche con difficoltà ad arrivare alla fine del mese è significativamente diminuita.
In tutte le Grandi Regioni, la popolazione con passato migratorio vive significativamente più spesso in un’economia domestica che ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese rispetto alla popolazione senza passato migratorio.
Questo indicatore è strutturato sulla base della domanda seguente:
«Tenendo conto del Suo reddito complessivo, come riesce a sbarcare il lunario alla fine del mese, vale a dire come riesce a pagare le spese abituali necessarie? Lei direbbe che è...
1: molto difficile;
2: difficile;
3: piuttosto difficile;
4: abbastanza facile;
5: facile;
6: molto facile»
Vengono considerate come persone con difficoltà a raggiungere la fine del mese quelle che hanno risposto «molto difficile» o «difficile».
Se un’economia domestica è composta da adulti con statuti migratori differenti, lo stesso valore è contabilizzato sia per le persone con passato migratorio sia per quelle senza.
In seguito al nuovo quadro del sondaggio e al miglioramento del modello di ponderazione, i risultati a partire dal 2014 non sono più direttamente comparabili con quelli degli anni precedenti (interruzione della serie). Maggiori dettagli nel documento che segue.
