Speranza di vita

Attualmente la speranza di vita alla nascita in Svizzera è una delle più elevate al mondo, conseguenza di un forte aumento avvenuto nel corso del ventesimo secolo. Ora sta tuttavia registrando un progressivo rallentamento.  

La speranza di vita alla nascita in Svizzera

La speranza di vita alla nascita rappresenta la durata media di vita di una generazione fittizia se fosse soggetta, a ogni età, alle condizioni di mortalità dell’anno preso in esame. La speranza di vita a un'età x rappresenta invece il numero medio di anni che restano da vivere al di là dell’età x alle condizioni di mortalità dell’anno preso in esame.

La durata media di vita è un indicatore longitudinale calcolato per un determinato anno di nascita. Rappresenta l’età media alla quale ciascun individuo nato in quel determinato anno morirà. Non è identica alla speranza media di vita, che invece si riferisce sempre a un anno civile ben preciso.  

Speranza di vita
  2002 2012 2022
Alla nascita
Uomini

77.8

80.5

81.6

Donne

83.1

84.7

85.4

A 30 anni
Uomini

49.0

51.2

52.4

Donne

53.8

55.2

55.9

A 50 anni
Uomini

30.1

32.1

33.1

Donne

34.6

35.7

36.4

A 65 anni
Uomini

17.5

19.1

19.8

Donne

21.1

22.1

22.5

A 80 anni
Uomini

7.7

8.4

8.8

Donne

9.4

10.0

10.4

Fonte: UST – BEVNAT, ESPOP, STATPOP

Tavole di mortalità pluriennali per la Svizzera

In un piccolo Paese come la Svizzera il numero di decessi registrati e quello delle persone nelle singole classi di età è troppo esiguo per consentire, a partire da un solo anno di osservazione, analisi epidemiologiche e demografiche affidabili della mortalità e calcoli tecnico-assicurativi in relazione ai decessi. Le tavole di mortalità stilate a partire da osservazioni condotte su un periodo di sei anni civili consentono invece di ottenere valori statistici indicativi ai fini di un’analisi dettagliata della mortalità in Svizzera.

La probabilità di decesso degli uomini e delle donne aumenta proporzionalmente all’età. Questo indicatore corrisponde alla probabilità che, alle condizioni di mortalità attuali, un uomo o una donna di una determinata età muoia prima di aver raggiunto un’altra determinata età.


Mortalità nelle generazioni 1876-2030

L’Ufficio federale di statistica ha calcolato nuove tavole di mortalità per le generazioni nate o che nasceranno tra il 1876 e il 2030 sulla base di un modello elaborato per la Svizzera. Di seguito sono illustrati i principali risultati delle analisi effettuate con il supporto di queste nuove tavole.

Aumento della durata di vita media tra le generazioni


Le nuove tavole di mortalità longitudinali hanno messo in luce che la durata di vita media delle varie generazioni è aumentata regolarmente. Tra la generazione nata nel 1876 e quella nata nel 1917 la durata di vita media si è allungata di circa 20 anni. È passata da poco più di 43 a 63 anni per gli uomini e da 47 a 70 anni per le donne. L’aumento è dovuto in ampia misura alla diminuzione della mortalità infantile e alla riduzione del numero di decessi a causa di malattie infettive a tutte le età. Essendo stati ottenuti semplicemente a partire dai dati osservati, i valori per queste generazioni sono da considerarsi definitivi. A seconda del modello e delle osservazioni, la durata di vita media degli uomini nati nel 1967 sarà sicuramente vicina a 82 anni e quella delle donne nate lo stesso anno a 87 anni. L’aumento della durata di vita tra le generazioni 1917 e 1967 è chiaramente da ricondurre alla diminuzione della mortalità per malattie cardiovascolari, in particolare in età avanzata. Posto che quest’andamento della mortalità perduri, il modello consente di giungere alla conclusione che gli uomini e le donne nate nel 2017 vivranno in media fino a rispettivamente 91 e 94 anni.

Progressi anche in età avanzata


Anche gli anni potenziali che rimangono da vivere a 65 anni sono aumentati considerevolmente di generazione in generazione. Tra la generazione 1876 e quella 1917, sono passati da 12 a 16 anni per gli uomini e da 14 a 20 anni per le donne. In considerazione dell’andamento della mortalità già in parte osservato tra le persone di età avanzata, si può dedurre che anche le generazioni seguenti saranno caratterizzate da grandi progressi in tal senso. La durata di vita rimanente per gli uomini e le donne nati nel 1952, che pertanto hanno raggiunto i 65 anni nel 2017, dovrebbe probabilmente attestarsi in media a poco più di 21 e 25 anni rispettivamente. Gli uomini e le donne nati nel 2017, quando a loro volta avranno raggiunto il traguardo dei 65 anni, potrebbero vivere in media ancora 28 e 30 anni.

Grandi incertezze per i centenari


L’analisi longitudinale della mortalità permette di constatare che solo alcune persone della generazione nata nel 1917 hanno raggiunto i cent’anni (lo 0,4% degli uomini e l’1,7% delle donne). La proiezione delle quote di centenari per quanto riguarda la generazione 1967 è pari rispettivamente al 4 e all’11%, mentre per la generazione 2017 le tavole indicano 15 e 26%. Queste proporzioni sono da considerarsi delle stime. Infatti la probabilità che queste tavole riflettano fedelmente la realtà è sempre minore man mano che l’orizzonte temporale si allontana.

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Ufficio federale di statistica Sezione Demografia e migrazione
Espace de l'Europe 10
CH-2010 Neuchâtel
Svizzera

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Nota

Le pagine in italiano offrono un contenuto ridotto. Per un'informazione più completa si prega di consultare le pagine in tedesco o francese (cfr. link qui sopra).

https://www.bfs.admin.ch/content/bfs/it/home/statistiche/popolazione/nascite-decessi/speranza-vita.html