Lavori domestici e familiari

Nel 2020 le donne a partire dai 15 anni investivano 28,7 ore alla settimana nei lavori domestici e familiari, mentre gli uomini 19,1 ore. I lavori domestici e familiari comprendono faccende domestiche come cucinare, fare le pulizie e la spesa, svolgere compiti amministrativi nonché l’assistenza a bambini e persone bisognose di cure nella propria economia domestica.

Lavori domestici e familiari secondo l’attività

A eccezione delle attività amministrative e manuali, le donne investono più tempo degli uomini nei lavori domestici e familiari. Ad esempio, nel 2020 le donne hanno dedicato 17 ore alla settimana alla preparazione di pasti, alla pulizia della casa e al bucato, mentre gli uomini vi hanno dedicato 9,1 ore. Nelle economie domestiche con bambini o adulti bisognosi di cure, a ciò si aggiungono compiti supplementari, e quello principale è la custodia di minorenni (donne: +23 ore; uomini: +14,8 ore).

Lavori domestici e familiari secondo l’età

Il tempo dedicato ai lavori domestici e familiari varia in funzione dell’età. Sia per le donne che per gli uomini aumenta in modo costante fino alla fascia di età tra i 35 e i 44 anni, superando le 40 ore per le prime e raggiungendo 26,7 ore per i secondi. In seguito diminuisce, parallelamente al calare del tempo dedicato ai bambini.

Lavori domestici e familiari secondo la situazione familiare e la condizione lavorativa

Il tempo trascorso sul posto di lavoro ha un impatto su quello trascorso con la famiglia, e viceversa. Nel 2020, le madri non occupate con almeno un figlio al di sotto dei 15 anni erano impegnate con i lavori domestici e familiari in media 62,7 ore. A titolo di paragone, quelle occupate a tempo pieno lavoravano 45,2 ore. La custodia di bambini corrispondeva rispettivamente al 40,3 e al 44,4%. Anche per gli uomini il tempo dedicato ai lavori domestici e familiari tendeva a diminuire di pari passo con l’aumentare del grado di occupazione, indipendentemente dalla presenza o meno di figli nel nucleo familiare.