L’indicatore «Numero di persone di 65 anni e più ogni 100 persone attive tra i 20 e i 64 anni» permette di stimare il livello e l’evoluzione dell’onere costituito dalla popolazione anziana nei confronti di quella attiva.
Nel 2022 il numero di persone di 65 anni e più ogni 100 persone attive tra i 20 e i 64 anni ammontava a 37,0. Nell’ultimo decennio, l’invecchiamento demografico ha portato a un rapido aumento di questo rapporto (+12%) nonostante la partecipazione in crescita al mercato del lavoro: nel 2012 si contavano solo 33,0 persone di 65 anni e più ogni 100 persone attive occupate tra i 20 e i 64 anni. L’evoluzione è addirittura di +30% rispetto al 1991 (con una quota pari a 28,2 quell’anno).
Se si converte il numero di persone attive tra i 20 e i 64 anni in equivalenti a tempo pieno, il rapporto nel 2022 si attestava a 42,8.