Questo indicatore intende misurare il grado di condivisione dell’idea che ogni persona che vive in Svizzera, indipendentemente dalla nazionalità, dovrebbe disporre di pari opportunità.
Dal punto di vista dell’integrazione l’obiettivo è aumentare la quota di persone favorevoli alle pari opportunità tra le persone di nazionalità svizzera e quelle straniere che vivono in Svizzera.
La popolazione con passato migratorio non è significativamente più favorevole alle pari opportunità tra le persone svizzere e quelle straniere che vivono in Svizzera rispetto alla popolazione senza passato migratorio. Al contrario, la 2a generazione o a quelle successive ha una percentuale significativamente più alta di persone favorevoli alle pari opportunità rispetto agli altri gruppi di popolazione considerati.
Dal 2015, solo la popolazione senza passato migratorio è diventata significativamente più favorevole alle pari opportunità tra persone svizzere e persone straniere che vivono in Svizzera.
Nella Svizzera centrale, la popolazione con passato migratorio è significativamente più favorevole a una Svizzera egualitaria rispetto alla popolazione senza passato migratorio.
Dal 2012 al 2014, l’indicatore è strutturato sulla base della domanda seguente:
«È favorevole a una Svizzera dove gli stranieri e gli svizzeri hanno le stesse opportunità o a una Svizzera dove gli svizzeri hanno migliori opportunità?».
Dal 2015 la domanda è formulata nel modo seguente: «È a favore che gli stranieri che vivono in Svizzera abbiano le stesse opportunità degli svizzeri o a favore di migliori opportunità per gli svizzeri? (Stranieri: stranieri residenti permanenti in Svizzera (permesso B e C))»
Questo indicatore presenta la quota di persone favorevoli alle pari opportunità.
In seguito al nuovo quadro del sondaggio e al miglioramento del modello di ponderazione, i risultati a partire dal 2014 non sono più direttamente comparabili con quelli degli anni precedenti (interruzione della serie). Maggiori dettagli nel documento che segue.
