Questo indicatore fornisce informazioni sulla mancanza di risorse sociali o sul bisogno insoddisfatto di contatti sociali, che trovano espressione in un sentimento di solitudine.
Dal punto di vista dell’integrazione, l’obiettivo è ridurre la quota di persone che si sentono sole.
La popolazione senza passato migratorio dichiara meno spesso di sentirsi sola rispetto a quella con passato migratorio.
La percentuale di persone che dichiarano un sentimento di solitudine è aumentata significativamente tra il 2017 e il 2022 per tutti i gruppi di popolazione. Questo periodo è stato segnato dalla pandemia di COVID-19 e dalle sue restrizioni sociali. L'aumento è particolarmente evidente per la 2a generazione.
La popolazione con passato migratorio dichiara più spesso di soffrire di solitudine rispetto a quella senza passato migratorio in tutte le Grandi Regioni, ad eccezione del Ticino, dove le due popolazioni presentano valori simili. La differenza maggiore in funzione dello statuto migratorio si osserva in Svizzera centrale.
Quota della popolazione residente permanente di 15 anni o più che vive in economie domestiche che dichiara di sentirsi talvolta o spesso sola.
Questo indicatore è strutturato sulla base della domanda seguente:
«Con quale frequenza le succede di sentirsi solo(a)? Le succede...
1: Molto spesso
2: Abbastanza spesso
3. Qualche volta
4. Mai »
Si considera che una persona soffra di solitudine se ha risposto «Molto spesso», «Abbastanza spesso» o «Qualche volta».
