Medienmitteilung

Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera 2015 In forte aumento la partecipazione alla vita professionale delle persone di età compresa tra i 55 e i 64 anni

Dieses Dokument ist auch in einer neueren Version verfügbar, siehe folgenden Link:
Tra il 2012 e il 2022 l'aumento del lavoro a tempo parziale è stato triplo rispetto a quello del tempo pieno

Neuchâtel, 19.04.2016 (UST) - Nel 2015 l'età media della popolazione attiva si attestava a 41,6 anni (+0,7 anni rispetto al 2010). L'invecchiamento della popolazione attiva va di pari passo con una crescita della partecipazione delle persone di età compresa tra 55 e 64 anni alla vita attiva: tra il 2010 e il 2015 il tasso di attività delle persone di questa fascia di età è aumentata di 5,3 punti percentuali, raggiungendo il 75,8%. Anche l'età media al termine della vita professionale è salita e nel 2015 si attestava a 65,5 anni, pari a un aumento dello 0,5 anni rispetto al 2011. Questo è quanto emerge dai risultati dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Nel 2015 il tasso di attività professionale delle persone dai 55 ai 64 anni ammontava al 75,8%. Sebbene la partecipazione alla vita attiva delle persone di età compresa tra 55 e 64 anni si situi nettamente al di sotto di quelle tra i 25 e i 54 anni, è tuttavia aumentata molto (+5,3 punti percentuali) rispetto al 2010 (25-54enni: +1,4 punti percentuali, passata al 91,0%). Tra il 2010 e il 2015 si osserva un aumento superiore alla media del tasso d'attività professionale delle donne tra i 55 e i 64 anni (+8,5 punti percentuali, passato al 69,1%; uomini: +2,0 punti percentuali, passato all'82,5%). Anche tra le persone in età legale di pensionamento si riscontra un aumento della partecipazione alla vita professionale: rispetto al 2010 il tasso d'attività professionale dei 65-74enni è salita di 3,4 punti percentuali, attestandosi al 18,1%.

Al 3,9% il tasso di disoccupazione ai sensi dell'ILO dei 55-64enni

Sia nel 2010 che nel 2015 il tasso di disoccupazione secondo la definizione dell'Ufficio Internazionale del Lavoro (ILO) dei 55-64enni si situava al di sotto del complessivo tasso di disoccupazione (di tutte le persone tra i 15 e i 74 anni). Nel 2015 la quota delle persone di questa fascia d'età si attestava al 3,9% rispetto al 4,5% registrato tra le persone dai 15 ai 74 anni (2010: 3,5% contro il 4,5%).

Età lavorativa media: 41,6 anni

Nel 2015 la popolazione attiva della Svizzera aveva in media 41,6 anni, pari a un aumento di 0,7 anni rispetto al 2010. La popolazione attiva straniera è nettamente più giovane di quella svizzera (2015: 39,3 anni contro 42,4 anni); con 41,1 anni le donne attive sono un po' più giovani degli uomini attivi (42,0 anni). Considerata secondo i rami economici, l'età media della popolazione attiva varia fortemente: mentre nelle costruzioni e nei servizi di alloggio e ristorazione le persone attive hanno mediamente quasi 40 anni (rispettivamente 39,3 e 39,5 anni), la forza lavoro nel ramo dell'agricoltura e selvicoltura ha un'età media di 47,4 anni. Gli indipendenti hanno mediamente nove anni in più rispetto ai dipendenti (rispettivamente 50,7 e 41,6 anni).

Sale a 65,5 anni l'età media all'uscita dalla vita professionale

Nel 2015 la stima dell'età media all'uscita dalla vita attiva era di 65,5 anni. Ciò corrisponde a un aumento di 0,5 anni rispetto al 2011. Nel 2015 gli uomini hanno concluso la vita professionale dopo le donne (a 66,0 contro 64,8 anni). La manodopera del settore primario e gli indipendenti rimangono attivi per un periodo superiore alla media: nell'arco di tempo dal 2011 al 2015 avevano mediamente circa 67 anni all'uscita dal mondo del lavoro.

Aumento del quoziente tra le persone anziane e la popolazione attiva

Nel giro degli ultimi cinque anni il numero di persone di 65 anni e più rispetto a quelle attive tra i 20 e i 64 anni è cresciuto da 32,2 a 33,5 a causa dell'invecchiamento demografico. La quota di persone di 65 anni e più è sostanzialmente più consistente tra gli Svizzeri che tra gli stranieri. Gli Svizzeri presentano un quoziente tre volte maggiore rispetto agli stranieri (41,0 contro 13,3). Ciò è tra l'altro riconducibile al fatto che molti stranieri lasciano la Svizzera quando hanno raggiunto l'età di pensionamento.