Comunicato stampa

Barometro dell'impiego nel terzo trimestre 2016 Rallenta la crescita dell'occupazione

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Ancora positiva la situazione occupazionale nel quarto trimestre 2023

Neuchâtel, 29.11.2016 (UST) - Nel 3° trimestre 2016 l'occupazione complessiva (numero di posti) è cresciuta dello 0,3% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (+0,6% rispetto al 2° trimestre 2016). Convertite in equivalenti a tempo pieno, nello stesso periodo le cifre occupazionali sono rimaste invariate. Sono stati contati 4000 posti liberi in più sulla piazza economica svizzera rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+8,1%). Positiva anche l'evoluzione degli altri indicatori. È quanto emerge dai risultati dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Secondo la statistica dell'impiego, nel 3° trimestre 2016 in Svizzera si contavano complessivamente 4,918 milioni di addetti nel settore secondario e terziario, ovvero lo 0,3% in più (+15'000 posti) rispetto all'anno precedente. Nel settore secondario l'occupazione è scesa dell'1,2%, mentre nel terziario si registra una crescita pari allo 0,7%.

Espresso in equivalenti a tempo pieno, il volume di addetti ammonta complessivamente a 3,856 milioni (+1000 rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente). Il settore secondario è stato caratterizzato da una flessione dell'occupazione (1,3%), mentre nel terziario, in equivalenti a tempo pieno, se ne è registrato un aumento (+0,5%). Calcolata al netto delle variazioni stagionali, l'occupazione totale ha subito un lieve incremento rispetto al trimestre precedente (+0,1%). Nel secondario questa cifra è salita dello 0,7%, mentre nel terziario è aumentata dello 0,1%.

Arretramento nel settore secondario

Nel settore secondario la crescita dell'occupazione è stata negativa sia nel ramo «Attività manifatturiere» (-8000 posti,

-1,1%) che in quello delle costruzioni (-6000 posti, -1,7%). Il settore terziario ha subito evoluzioni discordanti a seconda del settore: il ramo «Sanità» (+18'000; +2,6%) ha continuato a crescere, anche se non come nel trimestre precedente (2° trimestre 2016: +3,3%). Ha invece accusato un calo dell'occupazione il ramo «Alberghi e ristoranti» (-4000; -1,5%).

Situazione variabile a seconda elle regioni e dei settori

Nel 3° trimestre 2016 l'andamento dell'occupazione nelle Grandi Regioni presentava un quadro eterogeneo: su base annua, l'occupazione è salita tra lo 0,7 e l'1,5% nelle Grandi Regioni Ticino, Regione del Lemano, Svizzera centrale e orientale. Mentre nell'Espace Mittelland il numero degli addetti ha retto bene, nella Svizzera nordoccidentale e a Zurigo ha subito un calo. Nel settore secondario cinque Grandi Regioni hanno registrato flessioni tra lo 0,3 (Regione del Lemano) e il 3,9% (Zurigo). Fatta eccezione per la Svizzera nordoccidentale, in tutte le Grandi Regioni il terziario ha registrato una crescita degli addetti tra lo 0,3 (Svizzera orientale) e il 3,1% (Ticino).

Aumento dei posti liberi

Sono stati contati 4000 posti liberi in più sulla piazza economica svizzera rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+8,1%). Il tasso è tornato a salire sia nel settore secondario (+6,1%) che in quello terziario (+8,7%). La quota dei posti liberi corrisponde in totale all'1,1% (1,0% nel settore secondario e 1,2% nel terziario).

Prospettive d'impiego stabili

Nel terzo trimestre 2016 le imprese che intendevano mantenere stabile il proprio organico nel trimestre successivo rappresentavano il 67,1% dell'occupazione totale (contro il 70,7% nello stesso periodo dell'anno precedente). Le aziende che prevedevano di aumentare gli effettivi rappresentavano il 7,7% degli addetti (7,6% nello stesso periodo dell'anno precedente) e quelle che prevedevano di ridurli rappresentavano il 4,8% (6,4% nello stesso periodo dell'anno precedente). La quota delle aziende che non si sono pronunciate in merito è stata del 20,5% (15,3% nello stesso periodo dell'anno precedente).

L'indicatore delle prospettive d'impiego calcolato in base a tali dati è lievemente salito rispetto all'anno precedente (1,02; +1,2%), Nel settore secondario le prospettive d'impiego si sono deteriorate nel ramo ««Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica; orologi», mentre nel terziario la situazione ha continuato a peggiorare nel ramo «Alberghi e ristoranti». In tutte le Grandi Regioni l'indicatore delle prospettive d'impiego presenta un valore pari a 1,00 o superiore.

Meno difficoltà nel reclutamento di personale qualificato

Le difficoltà nel reclutamento di personale qualificato sono ulteriormente diminuite rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (29,4%, -1,8 punti percentuali).


 

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