Comunicato stampa

Cifre d'affari del commercio al dettaglio Aumento nell'aprile 2018 delle cifre d'affari del commercio al dettaglio svizzero

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In calo dello 0,8% le cifre d'affari del commercio al dettaglio svizzero nel marzo 2024

Neuchâtel, 31 maggio 2018 (UST) - Nel mese di aprile 2018 le cifre d'affari del commercio al dettaglio sono aumentate in termini nominali del 2,2% rispetto ad aprile 2017. Al netto delle variazioni stagionali, le cifre d'affari del commercio al dettaglio hanno presentato una diminuzione dello 0,1% in termini nominali rispetto a marzo 2018. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Nel mese di aprile 2018 le cifre d'affari del commercio al dettaglio corrette in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono aumentate del 2,2% in termini reali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'andamento in termini reali tiene conto del rincaro. Rispetto al mese precedente le cifre d'affari del commercio al dettaglio destagionalizzate hanno presentato una stagnazione in termini reali.

Commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi

Dopo la correzione in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi, nel mese di aprile 2018 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una progressione delle cifre d'affari pari al 2,1% in termini nominali rispetto ad aprile 2017 (in termini reali +2,1%). Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un aumento delle cifre d'affari del 2,5% in termini nominali (in termini reali +1,3%), il comparto non alimentare un aumento del 2,5% in termini nominali (in termini reali: +3,3%).

Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di aprile 2018 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una riduzione delle cifre d'affari dello 0,1% in termini nominali rispetto a marzo 2018 (in termini reali: 0,0%). Nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi le cifre d'affari sono regredite dello 0,2% in termini nominali (in termini reali: -0,3%), mentre nel comparto non alimentare hanno presentato una crescita dell'1,1% (in termini reali: +1,2%).