Comunicato stampa

Statistica criminale di polizia 2015 Crollo record dei furti del 19%

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Nuovo aumento dei reati contro il patrimonio nel 2023

Neuchâtel, 21.03.2016 (UST) - Nel 2015 il numero di furti con scasso ha subito la diminuzione record di 9922 reati (-19%), stabilizzandosi, secondo la statistica criminale di polizia (SCP) dell'Ufficio federale di statistica (UST), a 42'416 denunce. Si osserva una retrocessione del 7,3% dei reati al Codice penale rispetto al 2014.

Il 2015 è caratterizzato da una diminuzione del 7,3% dei reati al Codice penale e da un aumento di quelli alla legge sugli stupefacenti e alla legge sugli stranieri pari a rispettivamente il 6,3 e il 6,7%. I furti con scasso sono diminuiti di 9922 unità (-19%), ossia dai 52'338 reati nel 2014 ai 42'416 nel 2015. È il numero di reati più basso dalla revisione di questa statistica nel 2009 a questa parte. Peraltro anche il numero di furti con introduzione clandestina è diminuito del 11%. Ne risulta che nel complesso questi due tipi di reati sono commessi con una frequenza di 6,4 ogni 1000 abitanti contro i 7,8 registrati nel 2014. Sono invece in aumento la truffa (+24,2%) e l'appropriazione indebita (+24,4%).

Violenze e furti: raffronto tra Cantoni e Comuni più semplice

Nel suo rapporto nazionale l'UST ha per la prima volta calcolato le «frequenze», cioè il numero di reati ogni 1000 abitanti, sia nella categoria dei reati violenti sia in quella dei reati contro il patrimonio. Tali «frequenze» coprono la maggior parte del Codice penale. I dati sono disponibili per tutti i Cantoni e le città di più di 30 000 abitanti retroattivamente dal 2009. Il calcolo della frequenza consente una migliore differenziazione e un raffronto più semplice dei risultati. In testa alla classifica dei reati violenti si posizionano le città di Friburgo (18,2‰), Basilea (13,2‰), Bienne (13,2‰), La Chaux-de-Fonds (12,9‰) e Neuchâtel (12,4‰). Solo queste due ultime città presentano flessioni significative nel corso del tempo, ovvero dal 2009. Inversamente, i tassi più bassi si osservano a Köniz (2,8‰), Thun (4,3‰) e Coira (4,8‰). Per interpretare adeguatamente la frequenza dei reati nelle aree urbane non bisogna dimenticare che la città è un crocevia di attività umane, più o meno sviluppate a seconda della loro posizione geografica (vicinanza a un'altra grande città) e indipendentemente dal numero di abitanti. Per quanto concerne i furti con scasso e quelli con introduzione clandestina, la città di Neuchâtel presenta la quota più elevata, pari al 16,3‰, in crescita rispetto al 2014. Seguono le città di Ginevra (13,8‰) e Losanna (12,5‰), con tassi in calo rispetto all'anno precedente. Quest'anno il tasso di reati registrato a Losanna è diminuito del 43%. Le città di Uster, Lugano e Sciaffusa presentano i tassi più bassi.

In costante diminuzione il numero di imputati minorenni

Il numero di imputati minorenni è nuovamente sceso rispetto all'anno precedente (-10,5%) ed è in costante calo dalla revisione della statistica, attestandosi a 8047 imputati nel 2015, laddove erano 14'899 nel 2009. Anche tra i giovani adulti (18-24 anni) il numero di imputati è sceso globalmente del 3,8%, registrando anche qui il valore più basso dal 2009 (14'157 imputati). Per quanto riguarda gli adulti, si osserva un lieve calo dell'0,8%, per un totale di 54'686 imputati.

Scende anche il numero di imputati richiedenti l'asilo

Come nel 2013 e nel 2014, si osserva una nuova diminuzione degli imputati richiedenti l'asilo (-586 imputati, -18,7%); nel 2015 se ne contavano 2541, ovvero il nuovo valore più basso dal 2009.

Alcune sfumature: non tutti i reati sono diminuiti

La maggioranza dei reati al Codice penale sono commessi in ambito patrimoniale (69%). La diminuzione osservata tra il 2014 e il 2015 (-27'910 reati; -11,9%) può essere per la maggior parte attribuita a tutte le categorie di furto, come il furto con scasso, il furto con borseggio e quello di veicoli. Tuttavia altri reati, come quelli violenti e le minacce contro i funzionari, sono aumentati da 2567 a 2808 (+9,4%) e gli omicidi da 41 a 57, particolarmente quelli limitati alla sfera domestica (+57%). Per quanto riguarda la legge sugli stupefacenti, si osserva un aumento dei sequestri (+7,5%), dei casi di contrabbando (+122,4%) e dei reati relativi alla coltura e alla produzione (+45,0%). Si nota che l'aumento dei sequestri è principalmente riconducibile all'intercettazione di pacchi contenenti semi di cannabis da parte delle dogane, che costituisce un reato perseguibile. Dopo essere diminuiti nel 2014, i reati contro la legge sugli stranieri hanno segnato un aumento (+6,7%), in particolare da ricondurre a una crescita della categoria delle entrate illegali o dei soggiorni non autorizzati in Svizzera (+10,7%).


 

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Crollo record dei furti del 19%
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