Communiqué de presse

Statistica finanziaria dell'aiuto sociale in senso lato 2015 Lieve progressione delle spese dell'aiuto sociale

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Nel 2022 in calo le spese per le prestazioni sociali volte a lottare contro la povertà

Neuchâtel, 18.05.2017 (UST) - Nel 2015 le spese per l'aiuto sociale in senso stretto (aiuto sociale finanziario) sono aumentate del 2,1% in valori nominali, raggiungendo i 2,6 miliardi di franchi. L'anno precedente la progressione era stata del 5,5%. Le spese per beneficiario sono ammontate a 9854 franchi, pari a un aumento dello 0,7% rispetto al 2014. Le spese per l'aiuto sociale in senso lato si sono incrementate dell'1,9%, attestandosi a 8 miliardi di franchi. Questo è quanto emerge dagli ultimi risultati dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Per l'aiuto sociale in senso stretto (aiuto sociale finanziario) nel 2015 sono stati spesi circa 2,6 mrd. di franchi netti, il che corrisponde a un incremento del 2,1% in termini nominali, ossia meno rispetto agli anni precedenti (+5,5% nel 2014, +3,1% nel 2013). La progressione è da ricondurre in parte all'aumento del numero di persone assistite, che, rispetto all'anno precedente, nel 2015 è salito dell'1,4%. Le spese annue medie per beneficiario dell'aiuto sociale sono rimaste quasi del tutto stabili, aumentando dello 0,7%, ovvero dai 9786 franchi registrati nel 2014 a 9854 franchi. Nel periodo dell'anno precedente l'aumento è stato del 3,6%.

Nel 2014 la percentuale dell'aiuto sociale in senso stretto sul totale delle spese per tutte le prestazioni sociali, che, stando al Conto globale della sicurezza sociale (CGSS), ammontavano a 157 miliardi di franchi, era pari all'1,6%.

Prestazioni anteposte quale elemento complementare

Per evitare alle persone di dover ricorrere all'aiuto sociale in senso stretto, ovvero all'aiuto sociale finanziario, i Cantoni le assistono con prestazioni sociali legate al bisogno anteposte all'aiuto sociale. Insieme, tali prestazioni formano l'aiuto sociale in senso lato. Nel 2015 Confederazione, Cantoni e Comuni hanno devoluto circa 8 miliardi di franchi per le prestazioni dell'aiuto sociale in senso lato, delle quali il 60% (4,8 mrd. di franchi) era da imputare alle prestazioni complementari all'AVS e all'AI e un altro terzo all'aiuto sociale in senso stretto. Nel complesso, le rimanenti prestazioni dell'aiuto sociale in senso lato (aiuti per la vecchiaia e l'invalidità, aiuto ai disoccupati, aiuti familiari, anticipo degli alimenti e aiuti all'alloggio) hanno costituito solo il 7,3% delle spese. Non tutti i Cantoni offrono tale gruppo di prestazioni in modo identico: alcune prestazioni possono essere introdotte o abolite nel corso di un anno.

Lieve aumento anche dell'aiuto sociale in senso lato

L'anno precedente le spese per l'aiuto sociale in senso lato sono ammontate a 7,8 miliardi di franchi, ovvero circa 150 mio. di franchi in meno. Rispetto al 2014, quindi, si è registrato un aumento nominale dell'1,9%. In confronto all'anno precedente, in cui l'incremento è stato pari al 4,6%, l'aumento delle spese è rallentato. La maggior crescita assoluta (103 mio. di franchi) è stata osservata nel 2015 per le prestazioni complementari all'AVS e all'AI (+2,2%), seguite dall'aiuto sociale in senso stretto, che attesta spese supplementari pari a 54 milioni di franchi (+2,1%).

Anche nelle spese relative alla popolazione si constata un rallentamento dell'incremento. Nel 2014 le spese annue medie per le prestazioni di aiuto sociale in senso lato per abitante sono ammontate a 950 franchi (+3,4% rispetto al 2013), mentre nel 2015 sono salite a 958 franchi (+0,8%).

Quote di finanziamento stabili

Nel 2015, il 44,6% delle spese per l'aiuto sociale in senso lato è stato sostenuto dai Cantoni, il 36,9% dai Comuni e il 17,8% dalla Confederazione. Rispetto agli anni precedenti tali quote hanno subito modifiche minime, ognuna di meno di un punto percentuale.

Informazioni complementari, come tabelle e grafici, si trovano nel PDF seguente.