Communiqué de presse

Prestazioni sociali legate al bisogno che mirano a lottare contro la povertà: statistica finanziaria 2022 e inventario 2023 Nel 2022 in calo le spese per le prestazioni sociali volte a lottare contro la povertà

22.03.2024 - Nel 2022 le amministrazioni pubbliche hanno versato 8,6 miliardi di franchi per le prestazioni sociali legate al bisogno che mirano a lottare contro la povertà, ovvero 207 milioni di franchi in meno (-2,4%) rispetto al 2021. Per poter beneficiare di prestazioni sociali legate al bisogno, è necessario dimostrare di essere in una situazione di bisogno economico. In totale, le persone che hanno beneficiato di una prestazione del genere sono circa 800 000, pari al 9,2% della popolazione residente permanente. Questi sono alcuni dei recenti risultati dell'Ufficio federale di statistica.

Nel 2022, la Confederazione, i Cantoni e i Comuni hanno speso 8,6 miliardi di franchi per le prestazioni sociali legate al bisogno che mirano a lottare contro la povertà. Di questo totale, il 64,2% (5,5 mia. fr.) è stato utilizzato per finanziare le prestazioni complementari all'AVS e all'AI e il 29,3% per l'aiuto sociale (2,5 mia. fr.). Le spese per l'aiuto sociale finanziario sono diminuite in modo nettamente più marcato rispetto agli anni precedenti (-9,2%).

Inoltre, il 6,5% delle spese (pari a 554 mio. fr.) è stato destinato all'aiuto per la vecchiaia o l'invalidità, agli aiuti alle persone disoccupate, agli aiuti per le famiglie, agli anticipi degli alimenti e all'aiuto per l'alloggio. Ad eccezione degli anticipi sugli alimenti, le prestazioni di questo gruppo non sono disponibili in tutti i Cantoni. 

Rispetto alla popolazione, le spese annue pro capite per le prestazioni sociali legate al bisogno che mirano a lottare contro la povertà sono diminuite del 3,2% rispetto al 2021. Nel 2022, ammontavano a 971 franchi pro capite (2021: 1003 fr). 

Diminuzione del 9,2% delle spese per l'aiuto sociale

Le spese nette per l'aiuto sociale finanziario sono in costante calo dal 2019. La tendenza prosegue, dal momento che nel 2022 si è osservata una diminuzione più marcata rispetto ai tre anni precedenti. La riduzione di 253 milioni di franchi in termini nominali equivale a un calo del 9,2% in termini relativi rispetto all'anno precedente, per un volume netto di spesa di 2,5 miliardi di franchi (2021: 2,8 mia. fr.). Questo calo è fortemente legato alla diminuzione del numero di persone beneficiarie dell'aiuto sociale nel 2022 (-3,1%) e alle spese annue medie nette per persona beneficiaria, che sono diminuite del 6,2% in termini nominali, passando da 10 419 a 9772 franchi per persona beneficiaria.

Diversi fattori hanno contribuito al calo delle spese per l'aiuto sociale in Svizzera. Da un lato, il buono stato dell'economia e del mercato del lavoro ha comportato una riduzione del ricorso all'aiuto sociale. Dall'altro, la pandemia di COVID-19 non ha avuto un impatto diretto sulle spese per l'aiuto sociale nel 2022. Tale situazione ha portato alla più bassa quota di aiuto sociale misurata finora, pari al 2,9%.

Complessivamente, i 2,5 miliardi di franchi spesi per l'aiuto sociale finanziario rappresentano l'1,2% delle spese totali per tutte le prestazioni sociali, che, secondo il conto globale della sicurezza sociale (CGSS), nel 2022 sono ammontate a 207,8 miliardi di franchi. L'anno precedente tale quota era pari all'1,4%.

50 milioni in più per le prestazioni complementari 

Tra le prestazioni sociali legate al bisogno che mirano a lottare contro la povertà, quelle che nel 2022 hanno registrato l'aumento più forte in termini assoluti sono state le prestazioni complementari all'AVS/AI: 51 milioni di franchi, ovvero un incremento dello 0,9% rispetto all'anno precedente. Le prestazioni complementari versate nel 2022 hanno raggiunto i 5,5 miliardi. 

Gli anticipi sugli alimenti, gli aiuti alle persone disoccupate e gli aiuti per l'alloggio sono diminuiti di 9,5 milioni di franchi in termini assoluti (calati risp. del 7,6, 4,1 e 0,7%). Gli aiuti per le famiglie hanno registrato un aumento, con spese supplementari di 3,5 milioni di franchi (+2%).

Due fattori principali hanno contribuito al calo delle spese per gli aiuti alle persone disoccupate. In primo luogo, l'abolizione della Prestazione ponte COVID a partire da giugno 2022 nel Cantone Ticino, che spiega in gran parte la riduzione delle spese per tale aiuto. In secondo luogo, l'entrata in vigore delle prestazioni transitorie per le persone disoccupate anziane (PT) a livello federale nel 2021. 

Diminuzione del numero di persone beneficiarie

Il numero di persone beneficiarie di prestazioni sociali legate al bisogno che mirano a lottare contro la povertà è diminuito dello 0,9% (ca. 800 000 persone beneficiarie nel 2022, ovvero 7000 persone in meno rispetto al 2021). 

Allo stesso tempo, la popolazione residente permanente in Svizzera è aumentata dello 0,8% (+68 500 persone al 31.12.2021 rispetto alla data di riferimento dell'anno precedente). Ne risulta un tasso di persone beneficiarie di prestazioni sociali che mirano a lottare contro la povertà del 9,2%. Rispetto all'anno precedente, è diminuito di -0,1 punti percentuali.

Inoltre, l'andamento del numero di persone beneficiarie è strettamente legato a quello di persone beneficiarie dell'aiuto sociale (32,3%) e delle prestazioni complementari (48,9%). Le persone che ricevono queste due prestazioni rappresentano l'81,2% dei beneficiari totali.

Informazioni complementari, come grafici, si trovano nel PDF seguente.


 

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Nel 2022 in calo le spese per le prestazioni sociali volte a lottare contro la povertà
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Documents associés

Prestations sociales, sous condition de ressources, destinées à combattre la pauvreté: statistique financière 2022 et inventaire 2023


 

https://www.bfs.admin.ch/content/bfs/fr/home/actualites/communiques-presse.assetdetail.30765402.html