Communiqué de presse

Cifre d'affari del commercio al dettaglio nel settembre 2017 Stagnazione in settembre 2017 delle cifre d'affari del commercio al dettaglio svizzero

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In calo dello 0,8% le cifre d'affari del commercio al dettaglio svizzero nel marzo 2024

Neuchâtel, 02.11.2017 (UST) - Nel mese di settembre 2017 le cifre d'affari del commercio al dettaglio sono rimaste stabili in termini nominali rispetto a settembre 2016. Al netto delle variazioni stagionali, le cifre d'affari del commercio al dettaglio hanno presentato una crescita dello 0,8% in termini nominali rispetto ad agosto 2017. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Nel mese di settembre 2017 le cifre d'affari del commercio al dettaglio corrette in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono diminuite dello 0,4% in termini reali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'andamento in termini reali tiene conto del rincaro. Rispetto al mese precedente le cifre d'affari del commercio al dettaglio destagionalizzate hanno presentato una crescita dello 0,5% in termini reali.

Commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi

Dopo la correzione in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi, nel mese di settembre 2017 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una riduzione delle cifre d'affari pari allo 0,2% in termini nominali rispetto a settembre 2016 (in termini reali -0,5%). Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un aumento delle cifre d'affari dello 0,5% in termini nominali (in termini reali +0,1%), il comparto non alimentare un calo dell'1,1% in termini nominali (in termini reali: -0,4%).

Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di settembre 2017 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato un aumento delle cifre d'affari dello 0,7% in termini nominali rispetto ad agosto 2017 (in termini reali: +0,5%). Nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi le cifre d'affari sono progredite dell'1,4% in termini nominali (in termini reali: +1,2%), nel comparto non alimentare hanno presentato una crescita zero (in termini reali: -0,2).