Communiqué de presse

Cifre d'affari del commercio al dettaglio Cifre d'affari del commercio al dettaglio svizzero in aumento dello 0,2% nel maggio 2018 rispetto all'anno precedente

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Cifre d'affari del commercio al dettaglio svizzero in crescita del 2,3% nell'aprile 2024

Neuchâtel, 2 luglio 2018 (UST) - Nel mese di maggio 2018 le cifre d'affari del commercio al dettaglio sono aumentate in termini nominali dello 0,2% rispetto a maggio 2017. Al netto delle variazioni stagionali, le cifre d'affari del commercio al dettaglio hanno presentato una diminuzione dell'1,2% in termini nominali rispetto ad aprile 2018. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Nel mese di maggio 2018 le cifre d'affari del commercio al dettaglio corrette in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono diminuite dello 0,1% in termini reali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'andamento in termini reali tiene conto del rincaro. Rispetto al mese precedente le cifre d'affari del commercio al dettaglio destagionalizzate hanno presentato un calo dell'1,3% in termini reali.

Commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi

Dopo la correzione in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi, nel mese di maggio 2018 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una riduzione delle cifre d'affari pari allo 0,2% in termini nominali rispetto a maggio 2017 (in termini reali -0,3%). Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un aumento delle cifre d'affari dell'1,3% in termini nominali (in termini reali -0,3%), il comparto non alimentare un calo dell'1,7% in termini nominali (in termini reali: -1,2%).

Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di maggio 2018 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato un riduzione delle cifre d'affari dell'1,1% in termini nominali rispetto ad aprile 2018 (in termini reali: -1,2%). Nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi le cifre d'affari sono regredite dello 0,4% in termini nominali (in termini reali: -0,8%), nel comparto non alimentare hanno presentato una diminuzione del 2,3% (in termini reali: -2,3%).