Nel 2020 le differenze salariali tra donne e uomini nel settore privato ammontavano al 13,8%.
Dal 1994 le differenze salariali tra uomini e donne nel settore privato sono diminuite. Tra il 2006 e il 2012 sono rimaste relativamente stabili al 19% circa e successivamente hanno continuato ad assottigliarsi: nel 2020 il salario mediano lordo standardizzato delle donne nel settore privato ammontava a 5779 franchi al mese, quello degli uomini a 6705 franchi, il che equivale ad una differenza salariale del 13,8%.
Secondo uno studio basato sulle medie aritmetiche, nel 2018 nel settore privato il 44,3% (vale a dire 684 franchi al mese) della differenza salariale non era spiegabile.
Settore pubblico
Nel settore pubblico, tali differenze sono minori rispetto a quello privato. Nel 2020 il salario mediano lordo standardizzato delle donne nell’intero settore pubblico ammontava a 7618 franchi al mese, quello degli uomini a 8514 franchi, il che equivale ad una differenza del 10,5%.
Nel 2018, la percentuale delle differenze salariali tra i sessi non spiegabile, basata sulla media aritmetica e praticata in tutto il settore pubblico (Confederazione, Cantoni e Comuni) era inferiore a quella nel settore privato (37,2%, ossia 602 franchi al mese).
Differenza secondo il livello di formazione
A parità di livello di formazione e di posizione professionale, il salario mensile lordo mediano standardizzato nel settore privato delle donne era inferiore a quello degli uomini. Nel 2020 le donne guadagnavano, a seconda del livello di formazione, tra il 7,7% (patente d'insegnante) e il 21,4% (scuole universitarie professionali, alte scuole pedagogiche) in meno rispetto agli uomini. Inoltre il salario delle donne, a seconda della loro posizione professionale, era inferiore rispetto a quello degli uomini del 9,9% (quadri inferiori) e del 20,4% (quadro medio e superiore).
Differenza secondo l’età
Nel settore privato la differenza salariale aumenta con l'età: nel 2020, le donne tra i 20 e i 29 anni guadagnavano il 6,2% in meno, quelle tra i 30 e i 39 anni e tra i 40 e i 49 anni rispettivamente il 7,5% e il 14,9% in meno rispetto agli uomini nella stessa fascia di età. Le donne tra i 50 e i 64 anni guadagnavano il 18,3% in meno rispetto agli uomini tra i 50 e i 65 anni.
Lavoratori e lavoratrici con salari bassi
Le differenze salariali tra i sessi sono tra l’altro dovute anche al fatto che le donne sono sovrarappresentate nelle professioni meno remunerate: nel 2020, nel settore pubblico e privato la percentuale di lavoratrici con un salario basso (<4443 franchi) era di due volte superiore a quella degli uomini. In cambio gli uomini sono sovrarappresentati nelle professioni meglio remunerate.