La recidiva può essere calcolata in base all'anno di condanna o all'anno di liberazione. In tal senso, per recidiva si intende la persona che, in seguito a una condanna o a una liberazione da un'esecuzione di pena, commette nell'arco di tre anni un crimine o un delitto che comporta una nuova condanna. Viene considerato anche il caso straordinario per cui chi è stato liberato dall'esecuzione della pena non solo ha poi subito una nuova condanna ma anche una nuova esecuzione della pena.
La condanna precedente e la recidiva, per quanto riguarda gli adulti, devono sempre contenere un delitto o un crimine. Le sentenze nei confronti di giovani possono essere emesse anche solo per una contravvenzione (reati meno gravi).
Per tali ragioni i tassi di recidività dei giovani e degli adulti non sono paragonabili.