Statistica delle cause di morte e di mortinatalità

La statistica delle cause di morte fornisce informazioni sull'evoluzione della mortalità e sulle cause di morte e di mortinatalità in Svizzera. Consente di trarre importanti conclusioni sull'evoluzione dello stato di salute della popolazione a lungo termine e di identificare le misure preventive o di correzione potenzialmente in grado di prolungare la speranza di vita della popolazione.

Scheda segnaletica

Classificazione CIM-10

Dal 1995, la classificazione delle cause di morte in Svizzera si basa sulla Classificazione internazionale delle malattie dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), decima revisione (CIM-10) . La CIM-10 è entrata in vigore il 1° gennaio 1993. Le prime classificazioni delle cause di morte risalgono al XVIII secolo; a partire dalla metà del XIX secolo si è sviluppata una collaborazione internazionale in materia; a partire dalla seconda guerra mondiale la classificazione delle cause di morte viene regolarmente sottoposta a revisione sotto l'egida dell'OMS.
La CIM-10 utilizza codici alfanumerici di 4 caratteri (una lettera e tre cifre) e consta di tre volumi. Il volume I (indice sistematico) contiene la classificazione gerarchica elencata di seguito, il volume II le regole di codifica applicate a livello internazionale e il volume III un indice alfabetico. La CIM-10 è suddivisa in 22 capitoli secondo l'ordine seguente: le malattie non classificate per sistema sono descritte per prime. Seguono le malattie per sistema, poi gli stati legati a determinati periodi della vita (gravidanza, periodo perinatale, affezioni congenite). Un capitolo è dedicato ai risultati anormali di esami clinici o di laboratorio. Seguono le cause esterne di morte. Gli ultimi due capitoli riguardano fattori diversi (non classificabili nei capitoli precedenti) che possono giustificare una consultazione medica, rispettivamente codici per scopi speciali (ad es.: nuove affezioni la cui eziologia è incerta, resistenze ai medicamenti).

CIM-10

Capitolo	Struttura	Titolo
I	A00-B99	Alcune malattie infettive e parassitarie
II	C00-D48	Tumori
III	D50-D89	Malattie del sangue e degli organi ematopoietici ed alcuni disturbi del sistema immunitario
IV	E00-E90	Malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche
V	F00-F99	Disturbi psichici e comportamentali
VI	G00-G99	Malattie del sistema nervoso
VII	H00-H59	Malattie dell'occhio e degli annessi oculari
VIII	H60-H95	Malattie dell'orecchio e dell'apofisi mastoide
IX	I00-I99	Malattie del sistema circolatorio
X	J00-J99	Malattie del sistema respiratorio
XI	K00-K93	Malattie dell'apparato digerente
XII	L00-L99	Malattie della cute e del tessuto sottocutaneo
XIII	M00-M99	Malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo
XIV	N00-N99	Malattie dell'apparato genitourinario
XV	O00-O99	Gravidanza, parto e puerperio
XVI	P00-P96	Alcune condizioni morbose che hanno origine nel periodo perinatale
XVII	Q00-Q99	Malformazioni e deformazioni congenite, anomalie cromosomiche
XVIII	R00-R99	Sintomi, segni e risultati anormali di esami clinici e di laboratorio, non classificati altrove
XIX	S00-T98	Traumatismi, avvelenamenti ed alcune altre conseguenze di cause esterne
XX	V01-Y98	Cause esterne di morbosità e mortalità
XXI	Z00-Z99	Fattori influenzanti lo stato di salute e il ricorso ai servizi sanitari
XXII	U00-U99	Codici per scopi speciali

Basi legali

La statistica svizzera delle cause di morte esiste dal 1876. È regolamentata dal codice civile svizzero del 10 dicembre 1907 e dalla legge sulla statistica federale (LStat) del 9 ottobre 1992. Su questa legge si basa l'ordinanza del 30 giugno 1993 sull’esecuzione di rilevazioni statistiche federali, in virtù della quale l'Ufficio federale di statistica realizza la statistica dei decessi e delle cause di morte. La partecipazione alle indagini è obbligatoria e non prevede indennizzi. L'Ufficio federale di statistica realizza la statistica in collaborazione con gli uffici di stato civile, con i medici e con la direzione politica del Dipartimento federale degli affari esteri.
La statistica sottostà alle disposizioni della legge federale del 19 giugno 1992 sulla protezione dei dati.