La transizione dalla scuola dell’obbligo al grado secondario II costituisce un passaggio complesso. Secondo la filiera presa in esame, vari sono i fattori che esercitano un influsso più o meno marcato sul numero di persone che accedono alle formazioni post-obbligatorie. Sotto il profilo sistemico, questa transizione è considerata ideale se effettuata in maniera diretta verso una formazione che certifica il grado secondario II (formazione professionale iniziale, scuole di maturità liceale e scuole di cultura generale). Il tasso di transizione immediata verso una filiera certificante costituisce pertanto un indicatore di transizione che non presenta problemi. Il raffronto fra i tassi dei gruppi della popolazione fornisce informazioni sulle pari opportunità nell’accesso diretto al grado secondario II.
La transizione immediata dopo la scuola dell’obbligo presenta importanti differenze secondo nazionalità e luogo di nascita.
La formazione professionale iniziale è il canale preferito da tutti i gruppi della popolazione, anche se le persone nate in Svizzera, svizzere o straniere, seguono più spesso questo tipo di formazione rispetto agli altri gruppi della popolazione (risp. 49 e 47%). Per quanto concerne le formazioni generali, si constata una presenza maggioritaria di Svizzeri, nati in Svizzera o all’estero (33 e 41%). Indipendentemente dal luogo di nascita, i giovani stranieri sono in percentuale circa due volte più numerosi degli Svizzeri, a iniziare una formazione transitoria.