Estratto dall’obiettivo 16: a seguito del costante incremento demografico e del crescente fabbisogno di spazio pro capite, in Svizzera è fortemente aumentata la domanda di infrastrutture insediative e legate alla mobilità. Ciò comporta un maggiore sfruttamento del suolo e delle risorse naturali, come acqua, aria e boschi nonché materie prime rinnovabili e non rinnovabili. Il loro utilizzo deve pertanto essere più rispettoso. Occorre inoltre assicurare la sostenibilità nel settore energetico e nella filiera agroalimentare.
Significato dell’indicatore: l’elettricità rinnovabile viene prodotta da forza idrica, sole, biomassa, vento e componenti rinnovabili derivate dai rifiuti e dalle acque di scarico. In linea di massima, l’energia rinnovabile può essere sfruttata senza limiti di tempo. Rispetto ai vettori energetici fossili o all’energia nucleare, lo sfruttamento delle energie rinnovabili provoca relativamente poche emissioni e rifiuti, ma ciò non toglie che la produzione di elettricità da fonti rinnovabili possa anche ripercuotersi sull’ambiente (p.es. impatto su paesaggi o insediamenti).
Il potenziale di espansione stimato dall’Ufficio federale dell’energia per l’energia idroelettrica è inferiore rispetto alle altre energie rinnovabili, il che suggerisce di considerare queste fonti energetiche separatamente. Nella legge sull’energia sono inoltre formulati diversi valori indicativi. L’indicatore mostra quindi la produzione di elettricità ricavata da energia rinnovabile senza considerare quella idroelettrica.
Obiettivo quantificabile: Per quanto concerne la produzione di elettricità da energie rinnovabili (senza forza idrica) è auspicabile uno sviluppo cosicché nel 2035 la produzione indigena media sia almeno di 11 400 GWh.