Nel 2021 il consumo energetico della popolazione svizzera era pari all’ 87,6 gigajoule pro capite, ossia un consumo superiore rispetto all’anno precedente caratterizzato dalla pandemia di COVID-19.
Nel 2021, la popolazione svizzera ha consumato 87,6 gigajoule pro capite conformemente alle delimitazioni delle prospettive in materia di energia (si veda l’indicazione più in basso). Dal 1990, il consumo finale di energia pro capite è tendenzialmente in calo. Questa diminuzione è dovuta al fatto che la popolazione è cresciuta del 29,7% tra il 1990 e il 2021, mentre nello stesso arco di tempo il consumo finale di energia è aumentato dell’1,4%. Le fluttuazioni annue del consumo finale di energia sono dovute prevalentemente alle condizioni atmosferiche. La diminuzione del consumo energetico nel 2020 era dovuta principalmente alla pandemia di COVID-19 e al conseguente calo della domanda di carburante.
Consumo di energia assoluto
Secondo la statistica globale dell’energia (si veda l’indicazione più in basso), il consumo finale di energia in cifre assolute della Svizzera è stato di 794 720 terajoule nel 2021. La relativa evoluzione è determinata da fattori che aumentano tale consumo, quali la crescita della popolazione e dell’economia e, allo stesso tempo, da fattori che lo riducono, come gli sviluppi tecnologici e le misure politiche.
Intensità energetica
Questi fattori influiscono anche sull’intensità energetica dell’economia svizzera, come si vede dal rapporto tra consumo finale di energia e produzione economica. Dal 1990, l’intensità energetica è diminuita del 38,5%: allora erano stati necessari 1,8 megajoule di energia finale per un franco del prodotto interno lordo, contro 1,1 megajoule per franco nel 2021. L’economia è quindi cresciuta in maniera più marcata rispetto al consumo finale di energia. Lo sviluppo dell’intensità energetica è influenzato anche da cambiamenti strutturali dell’economia.
Energie rinnovabili
La combustione di combustibili fossili e carburanti è legata alle emissioni di sostanze nocive e di gas a effetto serra. Le energie rinnovabili possono contribuire a ridurre l’impatto ambientale del consumo energetico: dal 1990 la relativa quota è aumentata rispetto al consumo finale di energia e nel 2021 ha raggiunto il 28,0%. Le energie rinnovabili comprendono vettori energetici come l’energia idroelettrica, il legno, il vento, il sole, i biocarburanti, i biogas, il calore ambientale e le componenti rinnovabili derivate dai rifiuti e dalle acque di scarico.
Nota: conformemente alla definizione delle prospettive energetiche, dal consumo finale di energia viene detratto il traffico aereo internazionale. Questa componente è invece inclusa nel consumo finale di energia della statistica globale dell’energia.