Indicatore di legislatura: Aliquota fiscale delle amministrazioni pubbliche
Estratto dall’obiettivo 3: per conservare la competitività internazionale e consolidare la crescita la nostra economia può contare su condizioni quadro politico-economiche ottimali, come un basso onere amministrativo e una grande certezza del diritto, che assicurano la pianificabilità e le attività e sostengono l’innovazione.
Significato dell’indicatore: un onere fiscale contenuto aumenta l’attrattività di una piazza economica ed è pertanto auspicabile. La qualità di una piazza dipende anche da diversi fattori, tra i quali il sistema giuridico, la pace sociale e le qualifiche della manodopera potenziale. L’aliquota fiscale non consente di dedurre informazioni dirette sulla situazione finanziaria delle famiglie. A tal fine occorre confrontare l’onere fiscale con le prestazioni che i cittadini ricevono dallo Stato.
L’aliquota fiscale è la somma di tutte le imposte e di tutti i tributi pubblici versati alla Confederazione, ai Cantoni, ai Comuni nonché alle assicurazioni sociali pubbliche in rapporto al prodotto interno lordo a prezzi correnti. L’aliquota misura dunque l’onere fiscale aggregato.
Obiettivo quantificabile: per mantenere e aumentare l’attrattiva della piazza economica Svizzera è opportuno stabilizzare o diminuire l’aliquota fiscale rispetto al 2018 (aliquota fiscale: 28,1 %).
L’aliquota fiscale è in aumento dal 2018. Nel 2022 era pari al 27%.
L’aliquota fiscale è aumentata negli anni '90 per poi oscillare intorno al 26% tra il 2001 e il 2014. Da allora è la tendenza è stata nuovamente in aumento. Tuttavia, nel 2022 l’aliquota fiscale, attestatasi al 27% del PIL, era inferiore di 1,1 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nel raffronto internazionale l’aliquota fiscale elvetica è bassa. Nel 2021, rispetto ai Paesi dell’OCSE con un livello di sviluppo analogo alla Svizzera, solo l’Irlanda e gli Stati Uniti registrano un’aliquota fiscale inferiore. Ai fini del confronto internazionale sono esclusi i contributi nel campo della previdenza professionale (contributi alla cassa pensioni) e i premi dell’assicurazione malattie obbligatoria in Svizzera. In molti Stati questi tributi sono finanziati dal sistema fiscale.
Quota d'incidenza della spesa pubblica
I proventi fiscali sono impiegati per finanziare buona parte delle attività e delle spese dello Stato. Nel corso degli anni Novanta la quota d’incidenza della spesa pubblica, ossia il rapporto tra le spese totali delle amministrazioni pubbliche e il PIL, è cresciuta e nel 2002 ha raggiunto un livello allora record del 34,1%. Nel 2020, la quota d’incidenza della spesa pubblica ammontava al 37,1% del PIL, raggiungendo così un nuovo livello massimo. Questo incremento è riconducibile ai compiti supplementari generati dalle misure per far fronte alla pandemia di COVID-19 combinati con un calo del PIL. Nel 2022, la quota d’incidenza della spesa pubblica è stata del 32,2%, tornando al livello prepandemico. Rispetto ad altri Paesi dell’OCSE, la Svizzera continua a registrare una delle quote d’incidenza della spesa pubblica più basse.
L’onere fiscale cantonale
L’onere fiscale varia da un Cantone all’altro. Nell’anno di riferimento 2023, i valori più bassi dell’indice di sfruttamento fiscale sono stati registrati nei Cantoni della Svizzera centrale: ai primi tre posti della classifica figuravano infatti Zugo, Nidvaldo e Svitto, con Zugo che presentava il valore più basso. Ad aver segnato il valore più elevato è invece il Cantone di Ginevra, seguito da Neuchâtel e Vaud.