Panoramica grafica degli indicatori

Cliccando sul mattoncino appare l’indicatore completo (testi e grafici). Per semplificare la visualizzazione, ogni indicatore è rappresentato sotto forma di mattoncino. Tranne in alcuni casi eccezionali, il periodo rappresentato va dal 2012 (margine sinistro) all’aggiornamento più recente (margine destro). Gli indicatori rilevati ogni anno sono presentati sotto forma di linea. Le rilevazioni che non sono effettuate a cadenza annuale sono raffigurate per mezzo di simboli collegati tra di loro da una linea sottile. Gli indicatori rilevati per la prima volta sono visualizzati come barre orizzontali.

Il simbolo nel mattoncino illustra lo sviluppo auspicato ( ) oppure lo stato auspicato ( ) per il raggiungimento dell’obiettivo. In mancanza di un simbolo occorre partire dal presupposto che non possono essere stabiliti uno stato né una direzione.

Il colore del mattoncino indica la qualificazione dell’evoluzione dell'indicatore. Questa qualificazione si basa sul confronto tra lo sviluppo auspicato (la freccia) e l’evoluzione osservata a partire dalla tendenza calcolata durante il periodo analizzato. L’evoluzione è

• positiva se l’evoluzione osservata corrisponde a quella auspicata
• indifferente se non ci sono variazioni significative
• negativa se l’evoluzione osservata è contraria a quella auspicata
• nessuna qualificazione se la serie temporale comprende meno di tre rilievi o quando non è possibile definire un’evoluzione auspicata

Le tendenze sono analizzate dal 2012 fino all’ultimo valore disponibile. Nel caso delle rilevazioni più recenti, l’anno per il quale sono disponibili i primi dati costituisce l’inizio della serie temporale. Nel caso degli indicatori per i quali non sono disponibili dati relativi al 2012 a causa del ritmo delle rilevazioni, eccezionalmente viene considerato come inizio della serie temporale il punto dati precedente. Ciò concerne gli indicatori Regolamentazione del mercato dei prodotti (dal 2008), Carico dell’attività professionale e dei lavori domestici (dal 2010) e Tasso di disoccupati tra i diplomati di scuole universitarie (dal 2011).