Indicatore di legislatura: Impatto degli imbottigliamenti sulla rete delle strade nazionali
Estratto dall’obiettivo 6: per quanto concerne le infrastrutture dei trasporti, occorre un potenziamento delle capacità sia a livello di traffico stradale che ferroviario. Nei prossimi anni il nostro Collegio favorirà il completamento della rete delle strade nazionali come pure i progetti urgenti di sgravio negli agglomerati […].
Significato dell’indicatore: strade nazionali funzionanti e sicure sono importanti per l’economia svizzera. Un uso elevato dell’infrastruttura dei trasporti può provocare code, anche se un certo grado di incolonnamenti è inevitabile. Quando questi sono eccessivamente frequenti e persistono nel tempo, la funzionalità della rete viaria nazionale ne risulta compromessa e determina costi economici. Tra le cause delle code figurano il sovraccarico di traffico, che è la causa più frequente, gli incidenti e i cantieri.
L’indicatore mostra le ore di colonna sulle strade nazionali dovute al sovraccarico di traffico. Le ore di coda provocate da incidenti, cantieri o altre cause sono rimaste pressoché costanti e pertanto non sono considerate.
Obiettivo quantificabile: l’impatto degli imbottigliamenti sulle strade nazionali non aumenta più del volume del traffico.
Nel 2021 le ore passate in colonna per via di un sovraccarico di traffico sono tornate pressoché ai livelli degli anni precedenti la pandemia.
Le ore di coda dovute al sovraccarico di traffico (senza contare le code sui tratti che rientrano nel nuovo decreto concernente la rete) sono aumentate negli anni Novanta per poi stabilizzarsi tra il 2002 e il 2009. Tra il 2010 e il 2019 le ore di coda causate dal sovraccarico di traffico sono di nuovo aumentate. Nel 2021 le ore di coda causate dal sovraccarico di traffico si attestavano a 25 085, che rispetto all’anno precedente caratterizzato dalla pandemia di COVID-19 rappresentano un aumento del 42,7%, ovvero di 7510 ore. È stato quindi raggiunto un livello simile a quello degli anni precedenti la pandemia.
Cause delle code
Nel 2021, l’89% delle ore di coda rilevate (senza contare le code sui tratti che rientrano nel nuovo decreto sulla rete stradale) era riconducibile al sovraccarico di traffico, il resto principalmente a incidenti e cantieri. Il sovraccarico di traffico si verifica in genere su tratti relativamente brevi delle grandi agglomerazioni. L’incremento delle ore di coda dal 2008 in poi può essere in parte riconducibile ai migliori strumenti tecnici per rilevare le colonne sulle strade nazionali. Non si può tuttavia stabilire con certezza in che misura l’incremento sia dovuto ad eventuali ulteriori ostacoli al traffico.
Costi delle code
Le colonne provocano perdite di tempo, che si traducono in costi economici. I costi causati dal tempo trascorso in coda sulle strade nazionali nel 2010 sono stati stimati a 670 milioni di franchi, mentre nel 2019 sono saliti a 1180 milioni di franchi.
Prestazioni di trasporto
Il traffico sulle strade nazionali è aumentato di anno in anno fino al 2019. Nel 2020 è stato segnato un decremento a seguito della pandemia di COVID-19. Nel 2021 sulle strade nazionali (senza contare i tratti che rientrano nel nuovo decreto concernente la rete) sono stati percorsi 24,8 miliardi di veicoli-chilometri, l’8,3% in più rispetto all’anno precedente. Nel 2020, il 39,3% della prestazione chilometrica totale del traffico motorizzato e il 64,8% del traffico merci pesante sono stati percorsi sulle strade nazionali, nonostante esse rappresentino meno del 3% della lunghezza dell’intera rete viaria.