MONET 2030: Reati violenti


OSS 16: Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantire a tutti l’accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e inclusive a tutti i livelli

Sotto-obiettivo della Svizzera 16.1: Prevenire e lottare efficacemente contro la violenza, la criminalità e il terrorismo.

Significato dell’indicatore
L’indicatore fornisce informazioni sul numero di vittime di reati violenti gravi (omicidi, lesioni personali gravi, mutilazioni di organi genitali femminili, rapine gravi, presa di ostaggi e stupri) perpetrati e noti alla polizia. La sicurezza fisica è determinata, tra l’altro, dal rischio di essere vittima di reati di violenza. In una prospettiva di sviluppo sostenibile, la violenza deve essere ridotta.

Aiuto alla lettura
L’indicatore non tiene conto delle vittime che non hanno presentato una denuncia alla polizia. Tuttavia, in questi casi di gravi violenze fisiche, il comportamento di denuncia ha un impatto limitato sul numero di casi registrati; infatti, in caso di decesso o se lo stato della vittima necessita un ricovero ospedaliero, la probabilità che la polizia sia informata del reato commesso è molto grande. Tuttavia, non sempre vengono segnalati casi di stupro o mutilazione di organi genitali femminili.

Raffronto internazionale
Gli indicatori della criminalità hanno un valore limitato nel confronto internazionale, poiché la gamma di atti punibili selezionati, la loro definizione (secondo i codici penali nazionali), i metodi di indagine e la qualità dei dati differiscono da un Paese all’altro, così come la propensione della popolazione a denunciare i reati.


Tabelle

Metodologia

L’indicatore presenta il numero di vittime di reati con violenza gravi perpetrati e noti alla polizia. Un reato è detto «perpetrato» quando l’atto che lo caratterizza è stato pienamente commesso. L’indicatore quindi non conteggia i tentativi. Per il calcolo dell’indicatore sono tenuti in conto i seguenti reati previsti dal Codice Penale (CP): omicidi (art. 111–113 e 116 CP), lesioni gravi (art. 122 CP), mutilazioni di organi genitali femminili (art. 124 CP, in vigore dal 1º luglio 2012), rapine gravi (con lesioni gravi o atti di crudeltà, art. 140 cpv. 4 CP), presa d’ostaggi (art. 185 CP) e stupro (art. 190 CP).

Ciascuna vittima è dotata di un numero identificativo unico che consente di riconoscere le vittime di diversi delitti come se si trattasse di una sola e unica persona. È così possibile effettuare un conteggio effettivo, ovvero ciascuna vittima è conteggiata soltanto una volta all’anno.

I dati sono raccolti annualmente nell’ambito della statistica criminale di polizia (SCP) e vengono pubblicati dall’Ufficio federale di statistica in collaborazione con il Dipartimento federale di giustizia e polizia e la Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia.

Fonti

Sotto-obiettivi

Sotto-obiettivo della Svizzera 16.1: Prevenire e lottare efficacemente contro la violenza, la criminalità e il terrorismo.

Sotto-obiettivo internazionale 16.1: Ridurre ovunque e in maniera significativa tutte le forme di violenza e il tasso di mortalità ad esse correlato.

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Ufficio federale di statistica Sezione Ambiente, sviluppo sostenibile, territorio
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Nota

Le pagine in italiano offrono un contenuto ridotto. Per un'informazione più completa si prega di consultare le pagine in tedesco o francese (cfr. link qui sopra).

https://www.bfs.admin.ch/content/bfs/it/home/statistiche/sviluppo-sostenibile/monet-2030/indicatori-chiave/reati-violenti.html