In generale le donne occupano posizioni professionali inferiori rispetto agli uomini: sono, infatti, più frequenti tra le persone salariate senza funzioni direttive. Gli uomini lavorano nettamente più spesso come indipendenti oppure impiegati di direzione o con funzioni direttive. Queste differenze sussistono anche a parità di grado di formazione tra uomini e donne.
La quota di donne tra le persone salariate che ricoprono una carica dirigenziale è in leggero aumento dal 1996 e ormai da qualche anno corrisponde a poco più di un terzo.