Il tasso di disoccupazione delle donne ai sensi dell'ILO è, in generale, più elevato di quello degli uomini. In età di fondare una famiglia le donne sono più numerose degli uomini a farne l’esperienza, mentre per gli uomini la disoccupazione è più frequente che per le donne in giovane età e in età più avanzata.
Dal 1991 il tasso di disoccupate ai sensi dell'ILO è sempre stato superiore a quello dei disoccupati, con l’unica eccezione dell’anno 1997, in cui la situazione era esattamente opposta. Se l’aumento della disoccupazione, allora, ha colpito principalmente gli uomini, ciò è probabilmente dovuto a una diminuzione dell'attività a tempo pieno, esercitata essenzialmente da loro, e, nello stesso tempo, a un aumento del lavoro a tempo parziale, appannaggio soprattutto delle donne.