Deprivazione materiale

Le deprivazioni materiali permettono di misurare l'esclusione sociale in termini più assoluti che non per esempio il rischio di povertà, calcolato sulla base di una soglia relativa. Si parla di deprivazione materiale quando il mancato possesso di beni di consumo durevoli o l’assenza di condizioni di esistenza minime sono imputabili ad una mancanza di risorse finanziarie.

Risultati principali

Nel 2020, le deprivazioni più frequenti sono legate alla mancanza di risorse finanziarie per poter far fronte ad una spesa imprevista di 2500 franchi (19,8% della popolazione) e alle condizioni abitative (il 17,9% della popolazione vive in una zona rumorosa, il 7,1% in una zona con problemi di criminalità, violenza o vandalismo e il 7,8% in una zona con problemi d’inquinamento).

La deprivazione materiale vien definita come l’assenza, per ragioni finanziarie, di almeno tre elementi su nove. Nel 2020, in base a questa definizione, il 4,3% della popolazione residente in Svizzera si trova in una situazione di deprivazione materiale. Le persone esposte al rischio di povertà (16,2%) hanno un tasso di deprivazione materiale molto più elevato rispetto a quelle non esposte al rischio di povertà (2,1%). Tuttavia, le persone di 65 anni o più costituiscono un caso del tutto particolare: anche se sono molto esposte al rischio di povertà, il loro tasso di deprivazione materiale (2,1%) è molto più basso di quello dell’insieme della popolazione.

Raffronto a livello europeo

Nel 2020, il tasso di deprivazione materiale in Svizzera è nettamente inferiore (4,3%) alla media europea (UE: 13,3%) e anche rispetto all'Austria (6,3%), alla Francia (10,8%), all'Italia (12,7%) e alla Germania (13,5%).

I link che rimandano ai risultati e alle pubblicazioni a livello europeo sono elencati sotto «Link», alla voce «Informazioni supplementari» in fondo a questa pagina.


Deprivazione materiale delle persone occupate

In Svizzera, nel 2020, il 2,6% di tutte le persone occupate erano interessate dalla deprivazione materiale. Tale cifra equivale a 99 000 persone.

I gruppi seguenti erano maggiormente interessati dalla deprivazione materiale nonostante un lavoro:

  • le persone che hanno lavorato solo una parte dell'anno;
  • le persone con un contratto di lavoro a tempo determinato.

Non si delinea una tendenza chiara dell’evoluzione del tasso di deprivazione materiale nel tempo.

La deprivazione materiale delle persone occupate merita particolare attenzione in quanto lo svolgimento di un’attività lavorativa costituisce un mezzo per la riduzione di tale rischio.  

Per ulteriori informazioni sulla povertà e sul rischio di povertà delle persone attive occupate, si veda anche:
Povertà delle persone occupate

Rischio di povertà delle persone occupate

Raffronto a livello europeo

Per effettuare raffronti internazionali sulla deprivazione materiale delle persone occupate si utilizza il tasso di grave deprivazione materiale pubblicato da Eurostat (carenze in almeno quattro dei nove ambiti vitali). In Svizzera tale tasso è del 0,6%. I valori dei Paesi limitrofi (Italia, Francia, Germania e Austria) sono superiori a quello della Svizzera.

Informazioni supplementari

Tabelle

Grafici

Pubblicazioni

Comunicati stampa

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Metodologie

Il rapporto seguente è disponibile solo in inglese.

Il rapporto seguente è disponibile solo in francese, tedesco e inglese.

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Basi statistiche e rilevazioni

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Nota

Le pagine in italiano offrono un contenuto ridotto. Per un'informazione più completa si prega di consultare le pagine in tedesco o francese (cfr. link qui sopra).

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