Presente nel MEHM (Minimum European Health Module, modulo integrato nelle inchieste europee sulla salute), questo indicatore sottolinea le limitazioni da almeno sei mesi nelle attività abituali determinate da un problema di salute. Rileva potenzialmente la perdita di capacità ad assumere i ruoli sociali previsti e a esercitare attività regolari, rendendo così difficile la piena partecipazione alla società, con conseguente freno alle possibilità di integrazione sociale.
Nel 2019 il 23% della popolazione residente permanente di 15 anni o più afferma essere leggermente o fortemente limitato da un problema di salute nelle sue attività abituali da almeno sei mesi. Con un tasso del 23%, la popolazione senza passato migratorio dichiara di essere molto più limitata di quella con passato migratorio di 2a generazione o più (18%). Il tasso di persone di 1a generazione è identico a quello della popolazione senza passato migratorio (23%).
Dal 2012 al 2019, non si constata nessuna evoluzione significativa della popolazione senza e con un passato migratorio che afferma di essere leggermente o fortemente limitata nelle sue attività da almeno sei mesi.
Nella maggior parte dei Cantoni, la popolazione con passato migratorio dichiara meno spesso di essere limitata da un problema di salute nelle attività abituali rispetto alla popolazione senza passato migratorio. Questo divario in base allo statuto migratorio è tuttavia significativo nel Cantone di Ginevra (differenze da 5,5 punti percentuali).
Definizioni
Si tratta della percentuale di persone che affermano di essere «gravemente limitate» o «limitate, ma non gravemente» sull’insieme della popolazione residente permanente di 15 anni in su che vive in un’economia domestica privata e ha risposto alla domanda (i valori mancanti sono esclusi).
Contatto
Ufficio federale di statistica Sezione Demografia e migrazioneEspace de l'Europe 10
CH-2010 Neuchâtel
Svizzera