Le differenze nella speranza di vita in buona salute possono essere considerate come un indicatore delle diseguaglianze delle condizioni di vita (modo di vita, situazione sociale, salute psichica).
Alla nascita, uomini e donne non sono uguali se consideriamo il numero di anni di vita in buona salute che hanno davanti a sé: le svizzere possono sperare di arrivare a 71,7 anni, i loro omologhi maschi a 70,7. Fra gli stranieri, il divario è a vantaggio degli uomini, la cui speranza di vita in buona salute alla nascita è di 65,8 anni, 0,5anni in più delle donne straniere. Lo scarto fra Svizzeri e stranieri è maggiore fra le donne, con 6,4 anni di differenza. Tra gli uomini, è di 4,9 anni.
Rispetto alla speranza di vita alla nascita, lo scarto relativo di speranza di vita a 65 anni fra svizzeri e stranieri dello stesso sesso è aumentato. A quest’età, uomini e donne Svizzeri possono sperare di vivere più di 14 anni, mentre gli stranieri hanno una speranza di vita inferiore a 12 anni.
Definizioni
La speranza di vita in buona salute viene stabilita a partire dalla speranza di vita a età specifiche di persone che, a queste età, si sentono in buona o in cattiva salute. Il concetto di speranza di vita in buona salute prende pertanto in considerazione non solo la durata di vita, ma anche la qualità della salute negli anni di vita trascorsi.
Per calcolare la speranza di vita in buona salute, si utilizza il metodo proposto da Sullivan (1971). Sono necessari i seguenti dati di base:
– numero di decessi nell’anno corrispondente (ventilati per età e sesso);
– popolazione residente permanente nell’anno corrispondente (ventilata per età e sesso);
– prevalenza di persone in buona o molto buona salute nell’anno corrispondente (ventilate per età e sesso).
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