Questo indicatore permette di valutare le paure fra i gruppi della popolazione nei confronti della criminalità e della violenza fisica. Fornisce informazioni sul clima generale di sicurezza che regna in Svizzera e in cui l’integrazione dovrebbe avere luogo.
Osservazione: Nelle versioni francese e tedesca di questa pagina, le tabelle sono state aggiornate con i dati più recenti. I grafici e i testi saranno aggiornati a breve.
La quota di popolazione residente dai 16 anni in poi che si sente in sicurezza nel 2019 è del 73%. La percentuale di persone che si sente in sicurezza non varia in modo significativo a seconda dello statuto migratorio.
La quota di popolazione che si sente in sicurezza è aumentata tra il 2015 e il 2018, indipendentemente dal gruppo considerato. Durante questo periodo, il tasso è aumentato di più di 10 punti percentuali in tutti i gruppi, indipendentemente dallo statuto migratorio. Tra il 2018 e il 2019, l'aumento è significativo solo nella popolazione di 1a generazione (dal 71% al 75%).
Anche se il sentimento di sicurezza varia da una Grande regione all’altra, i dati permettono di osservare differenze significative tra i gruppi secondo lo statuto migratorio solo nella Svizzera orientale. Nelle altre grandi regioni, le differenze non sono significative.
Definizioni
Si tratta di un indicatore relativo alla sensazione di sicurezza in base al quale sono considerate persone che si sentono in sicurezza quelle che hanno risposto con i codici da 0 a 2 alla domanda: «In che misura si sente personalmente minacciato/a dalla criminalità o da violenze fisiche?» 0 significa «per nulla minacciato/a» e 10 «molto minacciato». L’indicatore misura la percentuale di persone che non si sentono minacciate.
Fra il 2010 e il 2012, la sensazione di insicurezza è definita sensazione di insicurezza in treno, per la strada e a casa propria e paura che i delinquenti mettano in pericolo l’integrità fisica o aggrediscano per strada.
Dal 2015, la sensazione di insicurezza è definita come sensazione di insicurezza durante gli spostamenti o sul lavoro e paura di rimanere vittima di attacchi o di aggressioni fisiche. La domanda è rimasta la stessa ma dal 2015 l’istruzione (non letta) fornita agli intervistatori è più ampia e ciò può spiegare in parte la diminuzione della percentuale delle persone che si sentono in sicurezza.
Metodologie
La domanda in relazione alla sensazione di sicurezza non figura nei questionari delle indagini SILC 2013 e 2014.
In seguito al nuovo quadro del sondaggio e al miglioramento del modello di ponderazione, i risultati a partire dal 2014 non sono più direttamente comparabili con quelli degli anni precedenti (interruzione della serie).
Contatto
Ufficio federale di statistica Sezione Demografia e migrazioneEspace de l'Europe 10
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Svizzera