Nel 2023 in Svizzera si sono contati più di 18 000 incidenti con danni alle persone, con circa 250 decessi: 236 vittime di incidenti della circolazione stradale, 10 di incidenti del trasporto ferroviario e 5 del trasporto aereo. I dati relativi agli incidenti della navigazione si riferiscono solo a quella pubblica. Per il 2023 non è stata registrata nessuna vittima.
Il numero di decessi provocati dai vettori di trasporto principali è calato significativamente dagli anni 1970.
| Incidenti della circolazione stradale | ||
|---|---|---|
| Incidenti con danni alle persone | 18 254 | 2023 |
| Decessi | 236 | 2023 |
Variazione dal 2000 |
–60% | 2023 |
| Feriti gravi | 4 096 | 2023 |
| Feriti lievi | 17 404 | 2023 |
| Incidenti del trasporto ferroviario | ||
| Incidenti con danni alle persone | 52 | 2023 |
| Decessi (senza i suicidi) | 10 | 2023 |
Variazione dal 2000 |
–66% | 2023 |
Passeggeri deceduti |
0 | 2023 |
| Altri incidenti della circolazione | ||
| Decessi per incidenti dell'aviazione civile |
5 | 2023 |
| Decessi per incidenti delle teleferiche | 0 | 2023 |
Il rischio di incidente mortale dipende dal mezzo di trasporto. I viaggi di gran lunga più sicuri in funzione delle distanze percorse sono quelli in treno: in media, negli scorsi 10 anni (dal 2013 al 2022) si è verificato un decesso ogni 191 miliardi di persone-km percorsi, distanza che corrisponde a 4,8 milioni di volte la circonferenza della terra. Un altro mezzo di trasporto relativamente sicuro è l'automobile, mentre i tragitti in bicicletta e in particolare quelli effettuati in motocicletta, sono di gran lunga più pericolosi. Tuttavia, se si misura il rischio di mortalità non rispetto ai chilometri percorsi ma rispetto al tempo di percorrenza, la bicicletta si piazza in una posizione nettamente più favorevole.
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