Evoluzione del potere d’acquisto
Osservando il passato si nota che i salari reali, risultanti dall’adeguamento dei salari nominali all’inflazione, sono più bassi di quelli nominali e talvolta sono stati anche negativi (15 volte nella serie temporale dell’ISS). Costituiscono un’eccezione gli anni di inflazione negativa (p. es. il 2009, il periodo tra il 2012 e il 2016 come pure il 2020), nel corso dei quali il potere d’acquisto dei salari è fortemente aumentato.
L’inflazione o il rincaro è calcolato dall’Indice dei prezzi al consumo (IPC) sulla base di un paniere tipo, adeguato a seconda di come cambiano i beni e i servizi consumati (Cos’è l’IPC? | Ufficio federale di statistica (admin.ch). Il paniere tipo e le ponderazioni sono aggiornate ogni anno Paniere tipo e ponderazione | Ufficio federale di statistica (admin.ch). Dalla sua creazione nel 1922, l’IPC è stato oggetto di undici revisioni: nel 1926, 1950, 1966, 1977, 1982, 1993, 2000, 2005, 2010, 2015 e nel 2020. La prossima revisione metodologica dell’IPC è prevista nel 2025.
Dal 1942 al 1994, l’evoluzione dei salari era calcolata sulla base dei dati dell’indagine di ottobre sui salari e sugli stipendi.
A partire dal 1994, il calcolo dell’indice dei salari si fonda su una nuova base. L’ordinanza del 30 giugno 1993 sull’esecuzione di rilevazioni statistiche federali (stato: 13 luglio 2004), infatti, stabilisce che adesso la statistica dell’evoluzione dei salari sia realizzata sulla base delle dichiarazioni d’infortunio fornite dal Servizio centrale delle statistiche dell’assicurazione contro gli infortuni (SSAINF). Grazie all’entrata in vigore della legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF) il 1° gennaio 1984, tutte le persone salariate devono sottostare all’obbligo di assicurarsi. La statistica dell’indice dei salari si basa su questo universo di dati. Nell’ISS sono inclusi gli uomini dai 19 ai 65 anni e le donne dai 19 ai 64 anni. Ne sono escluse le persone in formazione, i collaboratori nell’azienda di famiglia, gli stagisti e i rappresentanti di commercio.
L’ISS utilizza la nomenclatura generale delle attività economiche (NOGA). La prima NOGA è stata sviluppata per il censimento delle imprese del 1905. Per i censimenti del 1929, 1939, 1955, 1965, 1975, 1985, 1995 e 2002 sono state realizzate nuove nomenclature che includessero i cambiamenti strutturali e i nuovi rami economici. Fino al 2001 le pubblicazioni dell’ISS fornivano anche informazioni sul settore primario (orticoltura e silvicoltura). Dal 2011 è in uso la nuova nomenclatura delle attività economiques NOGA08. Il ramo «Gestione delle reti fognarie e dei rifiuti e altri servizi di risanamento (90)», che era incluso nel settore terziario, sezione O, dal 2011 fa parte del settore secondario, sezione E. La prossima revisione della nomenclatura è prevista nel 2025.
Dal primo trimestre 2020, le stime dell’indice dei salari sono influenzate dalla pandemia di COVID-19.
