Domande frequenti (FAQ)

Informazioni pratiche

Chi è la persona che verrà da me o nel luogo convenuto per l’appuntamento?

Tutte le interviste condotte individualmente e di persona nell’ambito dello studio PIAAC saranno condotte da persone qualificate impiegate dall’istituto M.I.S. Trend, specializzato nella ricerca sociale. L’istituto, che ha una sede a Losanna e una Berna, è stato incaricato appositamente dall’Ufficio federale di statistica (UST) per realizzare le interviste.
La persona che La raggiungerà al Suo domicilio (o nel luogo che avrete convenuto) per l’intervista individuale sarà qualcuno di specificatamente formato per realizzare questo compito.

Cosa faccio se non mi è possibile rispettare l’appuntamento fissato?

Se lo sa almeno tre giorni prima dell’appuntamento stabilito, può fissarne uno nuovo chiamando la hotline gratuita allo 0800 800 251 o parlando direttamente con la persona incaricata di svolgere l’intervista che Le è stata assegnata.
Se deve disdire l’appuntamento a meno di tre giorni dallo stesso, si raccomanda di avvisare direttamente la persona incaricata dell’intervista.

Selezione dei partecipanti

Perché sono stato/a selezionato/a per questo studio?

Affinché i risultati siano corretti dal punto di vista scientifico, tutte le persone interrogate sono selezionate in maniera del tutto aleatoria nel registro di campionamento dell’UST.
Per lo studio PIAAC il campione è stato estratto tra le persone residenti in Svizzera di età compresa tra i 16 e i 65 anni.

Da anni non frequento più la scuola e non lavoro. Non penso di poter essere d’aiuto.

Invece sì che può! È molto importante che lo studio sia rappresentativo di tutti gli adulti della Svizzera. Abbiamo bisogno di informazioni provenienti...:

• da persone dai 16 ai 65 anni;
• da persone che attualmente si trovano sul mercato del lavoro e da quelle che non lavorano più o attualmente non stanno lavorando;
  
• da persone che stanno attualmente seguendo una formazione e da quelle che hanno frequentato la scuola molti anni fa;
  
• da persone che hanno frequentato la scuola solo per pochi anni e da quelle che l’hanno frequentata per molti anni.

È obbligatorio partecipare allo studio?

No, la partecipazione non è obbligatoria.
Tuttavia questo studio è molto importante, dal momento che i risultati servono come base per la discussione e la presa di decisioni nell’ambito di tutti i gradi di formazione: scuola dell’obbligo, formazione postobbligatoria, formazione professionale e formazione continua.
Le Sue risposte sono importanti affinché lo studio restituisca un’immagine attendibile dei comportamenti attuali nel settore della formazione. Sono necessarie per determinare i bisogni della popolazione in materia di formazione continua. Il metodo dello studio campionario, peraltro, permette di non sollecitare più di tanto la popolazione.

Contenuto dello studio PIAAC

Su che cosa verte lo studio PIAAC?

PIAAC fornisce uno studio su scala internazionale delle attività quotidiane degli adulti, come la lettura, il calcolo, la ricerca di informazioni, l’uso di un computer o la soluzione di problemi. Concretamente PIAAC interroga gli adulti per sapere come capiscono le informazioni scritte con cui hanno a che fare tutti i giorni, come se la cavano con il bisogno di ricorrere continuamente all’uso delle quantità e delle misure di grandezza, come si orientano tra le molteplici possibilità di affrontare e risolvere un problema e come considerano e usano computer e Internet. Queste attività quotidiane sono necessarie nella vita di un adulto che si muove nella società moderna, sia a casa sia al lavoro, e sono una base di apprendimento che dura tutta la vita.

Svolgimento delle interviste

Come si fa a prendere appuntamento?

Lo può fissare Lei stesso/a contattandoci attraverso uno dei canali illustrati nel riquadro in alto a destra. In caso contrario degli intervistatori e intervistatrici dell’Istituto M.I.S. Trend, incaricato di realizzare le interviste per conto dell’UST, La contatteranno per fissare un appuntamento.

Come si svolge il colloquio con l’intervistatore?

Lo studio è articolato in una serie di interviste individuali, svolte di persona. Le risposte sono registrate direttamente su un tablet.

L’intervista dura tra 90 e 120 minuti e consta di due parti.

Durante la prima dovrà rispondere a domande sul Suo iter in generale. Le risposte saranno registrate su un tablet.
Nella seconda parte Le verrà consegnato il tablet in modo che possa rispondere da solo/a a varie serie di domande su temi della vita quotidiana.

La persona addetta all’intervista si terrà a disposizione per aiutarLa a usare il tablet e a fornirLe tutte le istruzioni necessarie.

Risultati dello studio PIAAC

Perché la Svizzera partecipa a PIAAC e a cosa serviranno i risultati?

Il «Programma per la valutazione internazionale delle competenze degli adulti» (PIAAC) è frutto dell’iniziativa dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). È stato condotto per la prima volta nel 2011 in 38 Paesi/economie ed è riproposto per un secondo ciclo nel 2021, anno della prima partecipazione della Svizzera.
La Svizzera partecipa a PIAAC per varie ragioni, tra le quali spiccano le seguenti.

• Lo studio PIAAC fornirà dati aggiornati riguardanti le competenze quotidiane degli adulti per orientare lo sviluppo della formazione continua. Fornirà anche informazioni sugli iter scolastici e professionali.
  
• PIAAC dovrebbe fornire un contributo significativo ai diversi progetti che valutano l’impatto della digitalizzazione sulle competenze necessarie, richieste e usate nel mercato del lavoro.
  
• I dati ricavati da PIAAC offriranno ai politici e alla comunità scientifica basi di analisi pertinenti e informazioni sull’idoneità dei sistemi di istruzione e di formazione degli adulti, sia sul piano nazionale che internazionale. Consentiranno di realizzare progetti di ricerca, sia applicata che fondamentale, in campo economico, formativo e sociologico.
  

Protezione dei dati e riservatezza

Come ha fatto l’UST a ottenere il mio numero di telefono?

Conformemente all’articolo 10 capoverso 3quater della legge sulla statistica federale, i fornitori di servizi pubblici di telefonia che operano sul mercato svizzero sono tenuti a comunicare all’Ufficio federale di statistica (UST) i dati necessari alla realizzazione di studi basati su rilevazioni campionarie. L’UST utilizza un registro telefonico costituito da tutti i numeri di telefonia fissa svizzeri, sia quelli indicati nell’elenco telefonico che quelli che non vi figurano. La legge prevede che i dati del registro possano essere utilizzati solamente per la statistica federale. L’uso dei dati nel settore privato è escluso.

E la protezione dei dati?

Conformemente alla legge sulla statistica federale , alla legge federale sulla protezione dei dati (LPD) e alla relativa ordinanza (OLPD) , l’Ufficio federale di statistica garantisce il rigoroso rispetto delle disposizioni in materia di protezione dei dati (si veda i link sottostanti). I dati raccolti nel quadro dei diversi studi possono essere utilizzati solo ai fini definiti dalla legge.

I dati PIAAC sono usati unicamente a fini statistici. Non verrà effettuata alcuna analisi su singole persone. Tutti i dati personali saranno eliminati al termine dello studio. Così facendo, le informazioni raccolte sono definitivamente anonimizzate.
Per proteggere i dati personali da qualsiasi consultazione non autorizzata vengono adottate delle misure organizzative e tecniche. A queste misure si aggiungono le seguenti.

• I dati personali, gli indirizzi e i dati tecnici sono stoccati su supporti elettronici diversi; nessun istituto o persona ha accesso ai tre supporti contemporaneamente.
• La trasmissione dei dati tra l’istituto di sondaggio e l’UST nonché tra l’UST e l’OCSE è criptata.
  

Tutte queste misure di precauzione sono adottate per garantire la riservatezza delle informazioni raccolte.

L’Ufficio federale di statistica lavora in stretta collaborazione con l’incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT).

Informazioni supplementari

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