Comunicato stampa

Cifre d'affari del commercio al dettaglio nel giugno 2020 Aumento delle cifre d'affari del commercio al dettaglio svizzero nel giugno 2020

Esiste anche una versione più recente del presente documento, disponibile al link seguente:
Cifre d'affari del commercio al dettaglio svizzero in aumento dello 0,6% nel gennaio del 2024

31.07.2020 - Nel mese di giugno 2020 le cifre d'affari del commercio al dettaglio corrette in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono aumentate in termini nominali dello 0,4% rispetto a giugno 2019. Al netto delle variazioni stagionali, le cifre d'affari del commercio al dettaglio hanno presentato una diminuzione del 3,6% in termini nominali rispetto a maggio 2020. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell’Ufficio federale di statistica (UST).

Nel mese di giugno 2020 le cifre d'affari del commercio al dettaglio corrette in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono aumentate dell'1,1% in termini reali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'andamento in termini reali tiene conto del rincaro. Rispetto al mese precedente le cifre d’affari del commercio al dettaglio destagionalizzate hanno presentato un calo del 3,8% in termini reali.

Continuano gli sviluppi contrastanti nei diversi rami

Dopo la correzione in base all’effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi, nel mese di giugno 2020 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una progressione delle cifre d'affari pari al 2,4% in termini nominali rispetto a giugno 2019 (in termini reali: +2,9%). I distributori di benzina hanno invece di nuovo registrato perdite di cifre d’affari, stavolta pari a –22,2% in termini nominali (in termini reali: –7,3%).

Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un aumento delle cifre d'affari del 6,8% in termini nominali (in termini reali: +5,7%), mentre il comparto non alimentare un calo dell'1,4% in termini nominali (in termini reali: +0,1%). I rami «altri oggetti di uso domestico in esercizi specializzati» (+17,6%; in termini reali: +19,7%), «apparecchiature di informazione e comunicazione» (+33,6%; in termini reali: +43,8%) e «bancarelle del mercato, commercio per corrispondenza e attraverso Internet» (+12,7%; in termini reali: +13,8%) continuano a presentare marcati aumenti delle cifre d’affari. Prosegue invece il calo delle cifre d’affari del ramo «altri prodotti (articoli di abbigliamento, medicinali, orologi e articoli di gioielleria)» (–12,3%; in termini reali:
–11,7%), sebbene sia il più contenuto dal mese di marzo.

Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di giugno 2020 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una riduzione delle cifre d’affari del 4,2% in termini nominali rispetto a maggio 2020 (in termini reali: –4,4%). Nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi le cifre d’affari sono regredite del 9,5% in termini nominali (in termini reali: –10,1%), nel comparto non alimentare hanno presentato una crescita del 2,3% (in termini reali: +2,4%).

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Aumento delle cifre d'affari del commercio al dettaglio svizzero nel giugno 2020
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Nota

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