Comunicato stampa

Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera e statistiche derivate: ore di lavoro nel 2019 Nel 2019 sono stati prestati 7,9 miliardi di ore di lavoro

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Aumento del numero di ore di lavoro nel 2022 in Svizzera

12.05.2020 - Nel 2019 sono stati contabilizzati 7,929 miliardi di ore di lavoro in ambito professionale. Nel periodo 2014–2011, la durata settimanale effettiva di lavoro delle persone dipendenti a tempo pieno è diminuita mediamente di 15 minuti, attestandosi a 41 ore e 2 minuti. Nello stesso lasso di tempo, è proseguita la progressione costante del numero annuale di settimane di ferie, che ammonta a 5,2 settimane. È quanto emerge dagli ultimi risultati dell’Ufficio federale di statistica (UST).

I risultati del presente comunicato stampa si riferiscono alle ore di lavoro rilevate nel 2019. Gli effetti della pandemia di coronavirus (COVID-19) sui risultati del primo semestre del 2020 saranno analizzati non appena i dati saranno disponibili. L’UST prevede di diramare un comunicato stampa nel settembre 2020.

Secondo la statistica del volume di lavoro (SVOL), nel 2019 il numero di ore lavorate da tutte le persone occupate in Svizzera è aumentato dello 0,5% rispetto all’anno precedente. L’aumento è dovuto principalmente all’incremento del numero di addetti (+1,0%) compensato in parte da un calo della durata annua effettiva del lavoro per addetto (–0,5%). Al pari della durata annua, la durata settimanale effettiva del lavoro per addetto è diminuita dello 0,5%. Il calo è effettivo, poiché calcolato al netto di ripercussioni dovute a giorni festivi tra il 2018 e il 2019; infatti nei due anni il numero di giorni festivi coincidenti con giorni feriali era uguale.

Calo della durata effettiva di lavoro dei dipendenti

Nel periodo 2014–2019, la durata effettiva della settimana lavorativa delle persone dipendenti a tempo pieno (escl. le persone dipendenti proprietarie della loro impresa) è diminuita di 15 minuti, attestandosi a 41 ore e 2 minuti nel 2019. Questo è dovuto a un calo della durata settimanale contrattuale di lavoro (–1 minuto, a 41 ore e 52 minuti), a una contrazione della durata settimanale dello straordinario (–8 minuti, a 50 minuti) e a un aumento della durata settimanale delle assenze (+6 minuti, a 1 ora e 41 minuti).

Il numero di settimane di ferie ha continuato a salire regolarmente (+0,3 giorni), passando da 5,1 a 5,2 settimane all’anno tra il 2014 e il 2019. Le persone dipendenti tra i 20 e i 49 anni dispongono di 4,9 settimane di ferie contro le 5,4 delle persone dipendenti tra i 15 e i 19 anni e le 5,6 di quelle tra i 50 e i 64 anni.

Settore primario: oltre 45 ore settimanali

Le persone dipendenti a tempo pieno del settore primario presentano il carico di lavoro settimanale più elevato (durata effettiva di 47 ore e 28 minuti nel 2019). Seguono nell’ordine i rami «Attività finanziarie e assicurative» (41 ore e 55 minuti), «Attività professionali, scientifiche e tecniche» (41 ore e 46 minuti) e «Altre attività di servizi» (41 ore e 32 minuti).

Raffronti internazionali molto diversi

Per poter effettuare raffronti sul piano internazionale, il metodo di calcolo della durata di lavoro deve essere lievemente adeguato (v. allegato metodologico). Calcolata in questo senso, la durata effettiva di lavoro delle persone dipendenti a tempo pieno ammonta in Svizzera a 42 ore e 24 minuti, collocandola in testa rispetto ai Paesi dell’UE28/AELS, davanti all’Islanda (42 ore e 6 minuti). La Danimarca, la Francia e la Norvegia registrano la durata meno elevata (37 ore e 30 minuti). La media dell’UE28 si attestava a 39 ore e 12 minuti.

Tuttavia, considerando l’insieme delle persone occupate, la Svizzera (35 ore e 36 minuti) si colloca tra i Paesi con le durate di lavoro settimanali effettive più basse del 2019. Ciò è riconducibile all’elevata percentuale di persone occupate a tempo parziale. La durata più elevata e quella più bassa sono state osservate rispettivamente in Grecia (40 ore e 18 minuti) e nei Paesi Bassi (31 ore e 36 minuti), per una media in seno all’UE28 di 36 ore e 18 minuti.

Infine, mettendo a confronto il volume complessivo di ore di lavoro settimanali rispetto all’insieme della popolazione di 15 anni e più, l’Islanda (30 ore e 12 minuti) e la Svizzera (23 ore e 12 minuti), sono di nuovo ai vertici della classifica dei Paesi dell’UE28/AELS. Questo dipende dall’elevata quota di persone che partecipano al mercato del lavoro svizzero. Le durate meno elevate sono state registrate in Italia (16 ore e 24 minuti) e in Grecia (17 ore e 18 minuti). La media dell’UE si attestava a 19 ore e 48 minuti.

Informazioni complementari, come tabelle e grafici, si trovano nel PDF seguente.


 

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Nel 2019 sono stati prestati 7,9 miliardi di ore di lavoro
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Nota

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https://www.bfs.admin.ch/content/bfs/it/home/statistiche/cataloghi-banche-dati/comunicati-stampa.assetdetail.12667120.html