08.09.2022 - Nuove informazioni statistiche

Mortalità infantile e salute dei neonati nel 2021

Nel 2021 i nati vivi sono stati 89 644. Dopo un calo delle nascite nel 2019 e 2020, nel 2021 ne è stato registrato un netto aumento rispetto all’anno precedente, pari al 4%.

Come l’anno precedente, i bambini nati prematuri, ovvero prima del compimento della 37ª settimana di gravidanza, sono stati il 6,4%. Dal 2018 si sta osservando una diminuzione dei parti pretermine tra la 32ª e la 36ª settimana di gravidanza. La quota dei parti molto ed estremamente pretermine (tra la 22ª e la 31ª settimana di gravidanza), invece, è rimasta pressoché invariata dal 2007.

Nel 2021 ci sono stati 395 nati morti (a partire dalla 22ª settimana di gravidanza), corrispondenti a un tasso di natimortalità di 4,4 ogni 1000 nascite. Nel 2020 i nati morti sono stati 319, corrispondenti a un tasso di natimortalità di 3,7 ogni 1000 nascite.

Nel medesimo periodo la mortalità entro i primi sette giorni è invece diminuita. Il numero di questi decessi è diminuito da 230 (2,7 ogni 1000 nati vivi) nel 2020 a 206 (2,3 ogni 1000 nati vivi) nel 2021. Per il tasso di mortalità perinatale, vengono sommati i nati morti e i decessi entro i primi sette giorni dalla nascita, espressi ogni 1000 nascite. Questo tasso è aumentato da 6,4 decessi ogni 1000 nascite nel 2020 a 6,7 nel 2021.

Per quanto riguarda la mortalità nel primo anno di vita (mortalità infantile), si è riscontrata una diminuzione da 313 casi nel 2020 a 280 nel 2021. Ciò corrisponde a un calo del tasso da 3,6 a 3,1 decessi ogni 1000 nati vivi tra il 2020 e il 2021.