14.03.2022 - Nuove informazioni statistiche

Mobilità dei redditi delle classi di reddito medie 2017-2020

Il ceto medio è relativamente stabile in Svizzera, anche se considerato su più anni. Quasi due terzi di coloro che appartenevano a questa categoria nel 2017 vi sono rimasti per i quattro anni dal 2017 al 2020. Poco più di un terzo delle persone ha sperimentato almeno un cambiamento in un'altra classe di reddito. La quota di popolazione che sale dalla classe di reddito medio a quella superiore è più o meno equivalente a quella che scende dalla classe di reddito medio a quella inferiore. Tuttavia, la mobilità dei redditi è marcata tra il ceto medio inferiore e il ceto medio superiore.

Questi sono i risultati di una nuova analisi dell'Ufficio federale di statistica (UST) sulla mobilità dei redditi del ceto medio dal 2017 al 2020, basata sui dati dell’Indagine sui redditi e sulle condizioni di vita (SILC). In questa indagine, le stesse persone sono intervistate per quattro anni consecutivi, il che rende possibile l'analisi di processi dinamici, come i cambiamenti nel loro livello di reddito relativo da un anno all'altro.

Secondo la definizione dell'Ufficio federale di statistica, il ceto medio – o classe di reddito medio – comprende l’insieme delle persone appartenenti ad economie domestiche che dispongono di un reddito lordo equivalente compreso tra il 70% e il 150% della mediana dell'anno osservato. La mediana costituisce inoltre il limite tra il ceto medio inferiore e quello superiore.

Tema Situazione economica e sociale della popolazione

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