Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera nel primo trimestre 2019: l'offerta di lavoro Primo trimestre 2019: il numero di occupati aumenta dello 0,8%; il tasso di disoccupazione ai sensi dell'ILO scende al 4,9%
Nel quarto trimestre del 2023 il numero di persone occupate è aumentato del 2,2% e il tasso di disoccupazione ai sensi dell'ILO è sceso al 3,9%
16.05.2019 - Tra il primo trimestre 2018 e il primo trimestre 2019 il numero di occupati in Svizzera è aumentato dello 0,8%. Nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione secondo la definizione dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) è sceso dal 5,2 al 4,9%. Nell’Unione europea (UE) il tasso è in diminuzione dal 7,4 al 6,8%. Trattasi di alcuni dei risultati ricavati dalla rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera (RIFOS).
Nel primo trimestre 2019 gli occupati in Svizzera erano 5,047 milioni, ovvero lo 0,8% in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Il numero degli uomini occupati è salito dello 0,9%, quello delle donne dello 0,7%. In termini di equivalenti a tempo pieno (ETP), l’aumento tra i primi trimestri del 2018 e 2019 è stato pari allo 0,6%. Il numero di ETP ha segnato una progressione per gli uomini (+1,6%) e una contrazione per le donne (–1,0%). Tra il quarto trimestre 2018 e il primo trimestre 2019, una volta corretto secondo le variazioni stagionali, l’andamento del numero di occupati e di quello di ETP era in leggera crescita (0,2%).
Lavoratori svizzeri e stranieri
Tra i primi trimestri 2018 e 2019 il numero di lavoratori svizzeri è aumentato dello 0,1%, raggiungendo i 3,462 milioni di persone e quello dei lavoratori stranieri del 2,4% fino a 1,585 milioni. Tra gli occupati stranieri, l’aumento è stato più marcato per i titolari di un permesso di dimora (permesso B o L, in Svizzera da dodici mesi o più: +3,1%), seguiti dai titolari di un permesso di domicilio (permesso C: +2,8%). Il numero di frontalieri (permesso G) è rimasto stabile a 315 000. Il numero di occupati aventi un permesso per dimoranti temporanei (permesso L, in Svizzera da meno di 12 mesi) è invece diminuito (–1,9%).
Disoccupazione in Svizzera e in Europa
Nel primo trimestre 2019 le persone in Svizzera che risultavano disoccupate ai sensi dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) erano 243 000, ovvero circa 13 000 in meno rispetto a un anno prima. Questi disoccupati rappresentavano il 4,9% della popolazione attiva, vale a dire una quota inferiore a quella osservata nello stesso trimestre del 2018 (5,2%; –0,3 punti percentuali). Una volta corrette le variazioni stagionali, il tasso di disoccupazione è diminuito molto leggermente rispetto al quarto trimestre 2018 (dal 4,8 al 4,7%). Tra i primi trimestri 2018 e 2019 il tasso di disoccupazione è calato sia nell’Unione europea (UE28: dal 7,4 al 6,8%) sia nella zona Euro (ZE19: dall’8,9 all’8,1%).
Disoccupazione giovanile
In Svizzera, fra il primo trimestre 2018 e il primo trimestre 2019, il tasso di disoccupazione giovanile (giovani dai 15 ai 24 anni) ai sensi dell’ILO è diminuito dall’8,8 al 7,2%. Nello stesso arco di tempo ha subito una contrazione sia nell’Unione europea (UE28: dal 15,9 al 14,8%) sia nella zona Euro (ZE19: dal 17,9 al 16,4%).
Disoccupazione secondo varie caratteristiche
Tra il primo trimestre 2018 e il primo trimestre 2019 il tasso di disoccupazione ai sensi dell’ILO ha segnato un leggero calo nella fascia di età compresa tra i 25 e i 49 anni (dal 5,1 al 4,9%) e un leggero aumento in quella tra i 50 e i 64 anni (dal 4,4 al 4,6%). In un’ottica di genere, il tasso è diminuito per gli uomini (dal 5,1 al 4,5%) ed è rimasto invariato per le donne (5,4%). Nello stesso arco di tempo il livello di disoccupazione era in leggero calo tra le persone di nazionalità svizzera (dal 3,8 al 3,6%). Il calo è stato più marcato tra gli stranieri (dal 9,3 all’8,6%), in particolare tra i cittadini di Paesi terzi (–1,7 punti percentuali). Nel primo trimestre 2019 il tasso di disoccupazione ai sensi dell’ILO si è attestato al 6,6% tra le persone provenienti da Paesi dell’UE28/AELS e al 13,6% tra quelle provenienti da Paesi terzi.
Durata della disoccupazione
Tra i primi trimestri 2018 e 2019 il numero dei disoccupati di lunga durata ai sensi dell’ILO (1 anno o più) si è ridotto da 99 000 a 91 000. La quota di disoccupati di lunga durata sul totale dei disoccupati si è contratta, passando dal 38,8 al 37,7%. La durata mediana di disoccupazione è diminuita da 230 a 202 giorni.
Lavoro a tempo parziale e sottoccupazione
Nel primo trimestre 2019, i lavoratori a tempo parziale erano 1,750 milioni, pari a un aumento del 2,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente con quote in aumento del 4,0% per le donne, ma in diminuzione dello 0,5% per gli uomini. Tra le persone che lavorano a tempo parziale, 344 000 erano sottoccupati, ovvero avrebbero voluto lavorare di più ed erano disponibili a farlo a breve termine. Il tasso di sottoccupazione era del 7,0% nel primo trimestre del 2019, in calo rispetto a quello dello stesso periodo dell’anno precedente (7,4%). Nel primo trimestre 2019 questo tasso si è attestato all’11,0% tra le donne e al 3,5% tra gli uomini.
Informazioni complementari, come tabelle e grafici, si trovano nel PDF seguente.
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