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Ricettività turistica 2017 Nel 2017 il settore alberghiero svizzero si è avvicinato ai suoi anni da record

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Record per il settore alberghiero svizzero nel 2023: superati i 41 milioni di pernottamenti

Neuchâtel, 22 febbraio 2018 (UST) - Nel 2017 il settore alberghiero ha registrato 37,4 milioni di pernottamenti in Svizzera, un livello che raggiunge quasi quello degli anni record del 1990 e del 2008. Rispetto al 2016, rappresenta una crescita del 5,2% (+1,9 milioni). I visitatori stranieri hanno dato luogo a 20,5 milioni di pernottamenti, pari ad un aumento del 6,1% (+1,2 milioni). I pernottamenti degli ospiti indigeni (16,9 milioni), dal canto loro, progrediscono del 4,2% (+675 000), facendo segnare il miglior risultato mai registrato. È quanto emerge dai risultati definitivi dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Tutti i mesi del 2017, tranne febbraio (-36 000 pernottamenti; 1,2%), presentano un aumento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (per neutralizzare l'effetto di Pasqua, i risultati dei mesi di marzo e aprile sono stati cumulati). Il mese di giugno registra la progressione maggiore (+306 000; +9,8%), seguito dal periodo pasquale (+267 000; +4,9%) e dal mese di luglio (+218 000; +5,4%).

Domanda indigena da record, crescita sostenuta di turisti dall'America e dall'Asia

Nel 2017 la domanda svizzera ha totalizzato 16,9 milioni di pernottamenti (+675 000; +4,2%), ovvero un valore ad oggi ineguagliato. La domanda straniera ha raggiunto 20,5 milioni di pernottamenti, registrando un aumento di 1,2 milioni (+6,1%).

Dopo un 2016 in calo, la domanda dei turisti del continente asiatico ha ripreso a crescere, facendo registrare 588 000 pernottamenti supplementari (+12,8%). Tra i Paesi di questo continente, la Cina (senza Hong Kong) ha generato l'aumento maggiore, pari a 148 000 pernottamenti (+13,1%). L'India (+140 000 pernottamenti; +23,4%), la Repubblica di Corea (+118 000; +34,7%) e il Giappone (+47 000; +13,1%) hanno presentato una dinamica simile. I Paesi del Golfo, al contrario, fanno segnare il calo più consistente di tutti i Paesi di provenienza (-39 000; -4,1%).

Il continente americano (+307 000; +12,3%) prosegue il suo andamento al rialzo iniziato nel 2012. Con 212 000 pernottamenti supplementari (+11,5%), gli Stati Uniti generano la crescita assoluta maggiore di tutti i Paesi di provenienza stranieri, raggiungendo il livello più elevato dal 2000.

Il continente europeo ha dato luogo a un aumento di 255 000 pernottamenti (+2,2%). Tra i Paesi di questo continente è il Belgio (+49 000; +9,1%) ad aver contribuito maggiormente alla crescita, seguito dalla Germania (+41 000; +1,1%) che non aveva più fatto segnare aumenti dal 2008, la Spagna (+36 000; +8,7%) e la Russia (+29 000; +8,8%). La domanda da parte dei turisti provenienti dall'Italia è leggermente progredita (+7500; +0,8%) mentre quella della Francia rimane stabile (-200; nessuna variazione relativa). Il Regno Unito, al contrario, segna una flessione di 18 000 unità (-1,1%). E per finire, la domanda da parte di turisti provenienti dall'Oceania presenta un aumento (+41 000; +12,7%) mentre diminuisce quella dei turisti provenienti dall'Africa (-6500; -2,3%).

Pernottamenti in crescita in tutte le regioni turistiche

Nel 2017 le 13 regioni turistiche hanno registrato un incremento dei pernottamenti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La Regione Berna presenta il maggior aumento di tutte le regioni turistiche, cioè 387 000 pernottamenti supplementari (+8,2%). Seguono la Regione Zurigo (+340 000; +6,0%), il Vallese (+255 000; + 6,9%), I Grigioni (+226 000; +4,9%) e il Ticino (+175 000; +7,7%).

Stabile la durata di soggiorno

Nel 2017 la durata di soggiorno era di 2,0 notti, come nel 2016. I soggiorni degli ospiti stranieri, con una media di 2,1 notti, sono leggermente più lunghi di quelli degli ospiti svizzeri (2,0). Tra le regioni turistiche, i Grigioni vantano la durata di soggiorno più lunga con 2,7 notti. Segue il Vallese con 2,3 notti. La regione Friburgo, invece, con 1,6 pernottamenti presenta la durata più breve.

Leggero aumento del tasso di occupazione delle camere

Nel 2017, il tasso netto di occupazione delle camere è stato del 52,9% contro il 51,3% nel 2016. Tra le regioni turistiche, Ginevra presenta il tasso più elevato, ovvero il 66,3%. Segue la Regione Zurigo con il 64,6%, mentre il tasso più basso è stato registrato nella Svizzera orientale (39,7%).

Informazioni complementari, come tabelle e grafici, si trovano nel PDF seguente.


 

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Nel 2017 il settore alberghiero svizzero si è avvicinato ai suoi anni da record
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