Medienmitteilung

Bacini d'impiego 2018 La Svizzera suddivisa in 101 bacini d'impiego

25.06.2019 - L’Ufficio federale di statistica (UST) rivede la definizione dei bacini d’impiego, finora noti come «regioni MS». La Svizzera conta ormai 101 bacini d’impiego. Questi spazi di vita e di lavoro sono stati delimitati sulla base degli spostamenti delle persone attive che dal proprio domicilio si recano al lavoro. Questa nuova definizione statistica è disponibile per le analisi regionali o territoriali e consentirà di mettere in luce aspetti pertinenti a livello microregionale. Sono inoltre stati definiti, per raggruppamento, 16 grandi bacini d’impiego.

Per bacino d’impiego si intende una regione in cui la maggior parte delle persone attive oltre a risiedere vi lavora, in altre parole non esce da quest’area per recarsi al lavoro. I bacini d’impiego coprono l’insieme del territorio. Contrariamente agli agglomerati, i bacini d’impiego non sono necessariamente legati ai principali centri urbani.

Definiti agli inizi degli anni ’80, questi bacini d’impiego, finora noti come «regioni MS» (MS sta per mobilità spaziale), sono oggetto di una nuova delimitazione. Questa revisione è stata necessaria in seguito all’evoluzione della struttura economica e sociale del territorio svizzero e sulla base della volontà di applicare metodi statistici consolidati in maniera uniforme in tutto il Paese.

101 bacini d’impiego e 16 grandi bacini d’impiego

I calcoli effettuati danno luogo alla definizione di 101 bacini d’impiego. Dai risultati emergono inoltre una decina di bacini d’impiego transfrontalieri, soprattutto nella regione di Ginevra, nell’arco giurassiano e in Ticino.

A seconda della loro posizione (in pianura o in montagna, vicino o lontano dai grandi centri urbani) le dimensioni variano in modo relativamente significativo. In termini di popolazione, i più grandi possono presentare diverse centinaia di migliaia di abitanti (Zurigo: 409 241; Aarau-Olten: 336 421; Baden: 282 266), mentre i più piccoli ne hanno solo qualche migliaio (Scuol: 6219; Faido: 6228; Zweisimmen-Lenk: 9627). Anche la loro superficie è molto varia: da 16 km2 per Ginevra a 1470 km2 per la regione di Ilanz/Glion, nei Grigioni.

Il raggruppamento dei 101 bacini d’impiego in 16 grandi bacini d’impiego offre agli utenti ulteriori possibilità di analisi a livello macroregionale.

Uno strumento per un’analisi più dettagliata delle disparità regionali

I bacini d’impiego sono utilizzati a fini di analisi e rappresentazione cartografica, sia da parte delle amministrazioni pubbliche che della ricerca e del settore privato. Consentono analisi su una scala intermedia tra Cantoni e Comuni. Inoltre, forniscono un punto di vista supplementare raggruppando i Comuni secondo i relativi collegamenti funzionali attuali, senza tener conto dei confini istituzionali esistenti (distretti o Cantoni).

I bacini d’impiego raggruppano i Comuni esistenti nel 2018 e saranno aggiornati a cadenza annuale. Per permettere agli utenti di adattarsi, le regioni MS saranno aggiornate un’ultima volta nel 2020 (stato dei Comuni: 1° gennaio 2020).

La carta dei redditi per contribuente è un buon esempio per illustrare queste diverse prospettive. Ulteriori esempi di carte che vertono su temi economici, demografici e sociali sono disponibili sin d’ora sulle pagine Internet degli indicatori delle disparità regionali dell’UST.

Un approccio metodologico trasparente

Il metodo utilizzato si basa sui lavori svolti a livello europeo. Per delimitare i bacini d’impiego, si tiene conto solo degli spostamenti delle persone attive tra il Comune di residenza e il Comune di lavoro (flussi di pendolari). I Comuni sono quindi raggruppati in base all’intensità di queste relazioni. Tale metodo permette di raggruppare i Comuni a diversi livelli territoriali, secondo le soglie applicate per la quota minima di persone che risiedono e lavorano nella stessa regione nonché le dimensioni minime di quest’ultima.

La scelta del metodo e la fissazione delle soglie sono state effettuate d’intesa con i principali utenti interessati in Svizzera (il gruppo di accompagnamento dei lavori comprendeva rappresentanti di uffici federali, Cantoni e Comuni, ambiti accademici, economici e associativi).

Per i bacini d’impiego, la quota minima di persone che risiedono e lavorano nella stessa regione deve essere superiore al 50%. Per offrire agli utenti una griglia di analisi quanto più dettagliata possibile e per garantire una certa continuità con il livello geografico precedente delle «regioni MS», tale quota minima è stata fissata al 57%. Inoltre, le zone urbane più grandi (regioni intorno a Zurigo, Ginevra, Basilea, Berna e Losanna) sono state suddivise e i Comuni più densamente popolati (Zurigo, Ginevra e Basilea) costituiscono bacini d’impiego a sé stanti.

Per i 16 grandi bacini d’impiego, la quota minima di persone che risiedono e lavorano nella stessa regione deve essere superiore al 70%.

Informazioni complementari si trovano nel PDF seguente.


 

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La Svizzera suddivisa in 101 bacini d'impiego
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