Medienmitteilung

Formazione continua in Svizzera nel 2021 Nel 2021 quasi la metà della popolazione ha frequentato una formazione continua

24.05.2022 - Nel 2021 ha seguito una formazione continua il 45% della popolazione. Pur essendo relativamente alta, se raffrontata all’ultima rilevazione risalente al 2016, la quota è in calo di 17 punti percentuali, in gran parte a causa della pandemia di COVID-19. Come nel 2016, le persone hanno frequentato una o più formazioni continue principalmente per ragioni professionali, con variazioni di partecipazione dipendenti, tra l’altro, dalla situazione del mercato del lavoro e del livello di formazione. È quanto rivelano i primi risultati del microcensimento formazione e formazione continua 2021, realizzato dall’Ufficio federale di statistica (UST).

L’analisi verteva sul modo in cui, nei 12 mesi precedenti l’indagine, le persone della fascia di età dai 25 ai 74 anni hanno seguito corsi, seminari, workshop o formazioni sul posto di lavoro. Il calo dal 62 al 45% del tasso di partecipazione alla formazione continua nello spazio di cinque anni è in gran parte dovuto al fatto che per lunghi periodi, durante il periodo di riferimento, l’insegnamento in loco non è stato possibile a causa della pandemia. Tuttavia, a causa di cambiamenti formali apportati all’indagine, che possono aver influenzato il tasso, il confronto tra i risultati per il 2016 e il 2021 è possibile solo in misura limitata.

La popolazione in fase di formazione continua ha partecipato in media a tre corsi di formazione continua. Il 20% ha dedicato alle attività di formazione continua tra zero e otto ore, il 36% tra otto e 40 ore e il 44% oltre 40 ore.

Predomina la formazione continua a scopo professionale

La motivazione per frequentare una formazione continua è principalmente di natura professionale. Nei 12 mesi precedenti l’indagine, il 30% della popolazione ha seguito una formazione continua esclusivamente per scopi professionali, il 7% solo per scopi extraprofessionali e l’8% per entrambi i motivi.

La condizione lavorativa e il livello di formazione sono determinanti

L’integrazione nel mercato del lavoro e il livello di formazione sono in correlazione con la partecipazione alle attività di formazione continua. La quota di partecipazione, infatti, ammonta al 54% per le persone occupate, mentre per quelle disoccupate (secondo la definizione dell’Organizzazione internazionale del lavoro ILO) si attesta al 42% e per le persone non attive al 18%.
Proporzionalmente al livello di formazione aumenta anche la quota di persone che frequentano attività di formazione continua. Infatti, a frequentare attività di formazione continua è stato il 62% delle persone con un titolo di studio di livello terziario, ma soltanto il 16% delle persone senza formazione post-obbligatoria.

Le attività di formazione continua che vanno per la maggiore sono quelle nel settore tematico «economia e lavoro»

La gamma di temi delle formazioni continue assolte è molto vasta. I settori tematici principe delle formazioni continue seguite per motivi professionali sono «economia e lavoro» (29%), «scienza e tecnica» (18%), «informatica» (17%) e «sanità» (15%). Per quelle seguite per motivi extraprofessionali i settori tematici maggiormente scelti sono «sport, arte, attività creative» (29%), «scienze e tecnica» (15%) e «lingue» (13%).

Informazioni complementari si trovano nel PDF seguente.