La criminalità violenta si riflette nella statistica criminale di polizia (SCP) in tre concetti: la violenza, la violenza sessualizzata e la violenza domestica. I tre concetti di violenza si basano su varie definizioni, ma si sovrappongono in termini di contenuto.
Criminalità violenta
La violenza comprende tutti i reati ai sensi del Codice penale (CP) che includono l'uso intenzionale o la minaccia di violenza fisica contro le persone. I reati che non richiedono l'uso della forza fisica non sono inclusi. Il contesto del reato è irrilevante.
Per registrare la violenza sessualizzata nella statistica criminale della polizia (SCP), vengono utilizzati gli articoli del Codice penale svizzero (CP). Il termine violenza sessualizzata si riferisce alle fattispecie dei reati che comportano violenza e in particolare atti sessuali. Questi vengono minacciati, forzati o imposti a una persona minorenne o adulta senza il suo esplicito consenso e contro la sua volontà.
La violenza sessualizzata può manifestarsi in forme e contesti diversi. Comprende aspetti come lo sfruttamento della dipendenza e l’esercizio del potere e della dominanza.
Informazioni più dettagliate sono disponibili nella seguente rubrica: Violenza sessualizzata.
La violenza domestica è definita dalla relazione tra la persona imputata e la persona danneggiata al momento del reato. Nella sfera domestica sono assegnate le relazioni tra partner e altre relazioni nel nucleo familiare. I reati ai sensi del CP che rientrano nella categoria della violenza domestica nella statistica criminale di polizia (SCP) comprendono una violazione intenzionale dell'integrità fisica, psichica o sessualizzata di una persona. L'uso o la minaccia di violenza fisica non è obbligatorio.
Informazioni più dettagliate sono disponibili nella seguente rubrica: Violenza domestica.
Catalogo dei reati dei tre concetti di violenza
I reati ai sensi del Codice penale vengono presi in considerazione secondo i singoli concetti di violenza e sono riportati nella seguente tabella:
Il concetto di violenza comprende tutti i reati ai sensi del CP che implicano l'uso intenzionale o la minaccia di violenza fisica contro le persone. I reati sono suddivisi in varie categorie generali a seconda della loro tipologia e gravità.
Violenza grave compiuta
La violenza grave compiuta si riferisce ai reati ai sensi del CP che implicano chiaramente l'uso della forza. La categoria della violenza grave comprende:
- omicidio intenzionale (art. 111), assassinio (art. 112), omicidio passionale (art. 113), infanticidio (art. 116)
- lesioni gravi (art. 122)
- mutilazione di organi genitali femminili (art. 124)
- rapina con condotta qualificata nei confronti della vittima (art. 140 n. 4)
- presa d'ostaggio (art. 185)
- violenza carnale (art. 190)
Violenza di poca entità compiuta, eventualmente minacce di violenza
Da un lato, sono compresi i reati ai sensi del CP che implicano chiaramente l'uso della forza, come le lesioni semplici (art. 123), ma dall'altro lato, anche i reati in cui sia l'uso della forza che la minaccia della forza fisica sono possibili forme di violenza, come la coercizione (art. 181):
- lesioni semplici (art. 123)
- vie di fatto (art. 126)
- rissa (art. 133)
- aggressione (art. 134)
- rapina (art. 140 n. 1-3)
- estorsione violenta (art. 156 n. 3)
- coazione (art. 181)
- matrimonio forzato, unione domestica registrata forzata (art. 181a)
- sequestro di persona e rapimento (art. 183)
- sequestro di persona e rapimento: circostanze aggravanti (art. 184)
- coazione sessualizzata (art. 189)
- violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari (art. 285)
Violenza di poca entità - minacce di violenza
La minaccia di violenza di poca entità è un reato penale limitato alla minaccia di violenza:
- estorsione (art. 156 n. 1, 2, 4)
- minaccia (art. 180)
Nel 2023, la polizia ha registrato 47 381 reati violenti in tutta la Svizzera, ovvero il 1,5% in più (+ 694 reati) rispetto all'anno precedente. Riguardo la violenza grave, l'aumento è del 5,9% (+ 115 reati), dello 0,4% (+ 119 reati) nella categoria violenza di poca entità compiuta (evtl. minacce di violenza) e del 3,9% (+ 460 reati) nella categoria minacce di violenza di poca entità.
La categoria della violenza grave ha rappresentato il 4,3% del totale dei reati violenti nel 2023. I tre reati registrati più frequentemente appartengono alla categoria della violenza di poca entità. Si tratta di vie di fatto con una quota del 30,3%, minaccia del 22,4% e lesioni semplici del 15,7%.
I dati dettagliati sul numero dei reati secondo l’anno, i reati ai sensi del CP, la categoria di violenza, il grado di realizzazione e il grado di chiarimento sono disponibili nella rubrica «Informazioni supplementari».
Luogo del reato
Il luogo in cui è stato commesso il reato si divide in spazio privato e in spazio pubblico. Lo spazio privato è definito dalle «quattro mura», vale a dire i luoghi privati non accessibili ad altre persone. Privato non significa violenza domestica, poiché la violenza domestica è definita dalla relazione tra la persona danneggiata e la persona imputata e non dal luogo del reato.
Il grafico seguente mostra la distribuzione in percentuale dei reati violenti registrati dalla polizia in base alla categoria del luogo.
I dati dettagliati sul numero dei reati e sulle persone danneggiate secondo l’anno (dal 2020), la categoria di violenza e il luogo del reato sono disponibili nella rubrica «Informazioni supplementari».
Nella SCP, la terminologia «omicidio» include gli omicidi tentati o consumati registrati dalla polizia ai sensi dell'art. 111 CP, omicidio intenzionale, art. 112 CP, assassinio, art. 113 CP omicidio passionale o art. 116 infanticidio ai sensi del CP.
La tabella seguente mostra in dettaglio il numero di omicidi secondo lo strumento del reato, il grado di chiarimento nonché il numero di persone imputate e delle persone danneggiate negli anni 2009-2023.
Informazioni dettagliate sugli omicidi in ambito domestico sono disponibili nella seguente rubrica: Violenza domestica.
Nel 2005 è stata effettuata un'indagine speciale dalla polizia degli anni 2000-2004, sui tentati omicidi e sugli omicidi consumati. L'Ufficio federale di statistica ha raccolto, con l'aiuto delle autorità cantonali di polizia e su iniziativa dell'Ufficio contro la violenza dell'Ufficio federale per l'uguaglianza tra donna e uomo (UFU), i dati relativi ai casi, alle persone danneggiate, alle persone imputate e sulla loro relazione. Successivamente, i dati raccolti sono stati valutati dall'Ufficio federale di statistica.
I risultati dell'analisi speciale, pubblicati con il titolo «Reati di omicidio – Studio sulla violenza domestica – Casi registrati dalla polizia dal 2000 al 2004», possono essere scaricati in formato PDF.
Persone danneggiate secondo il sesso
Il grafico seguente mostra la distribuzione in percentuale delle persone danneggiate secondo il sesso e la categoria di violenza.
I dati dettagliati sulle persone danneggiate, secondo l’anno, il reato ai sensi del CP, la categoria di violenza, il sesso, l’età e lo statuto di soggiorno, sono disponibili nella rubrica «Informazioni supplementari».
Persone danneggiate secondo il sesso e il luogo del reato
Il luogo del reato si suddivide tra spazio privato e spazio pubblico. Lo spazio privato è definito dalle «quattro mura», vale a dire i luoghi privati non accessibili ad altre persone. Privato non significa che si tratti di violenza domestica, poiché la violenza domestica è definita dalla relazione tra la persona danneggiata e la persona imputata e non dal luogo del reato.
Il grafico seguente mostra la distribuzione in percentuale delle persone danneggiate registrate dalla polizia secondo il sesso, la categoria di violenza e il luogo.
I dati dettagliati sul numero dei reati e sulle persone danneggiate secondo l’anno (dal 2020), la categoria di violenza e il luogo del reato sono disponibili nella rubrica «Informazioni supplementari».
Persone danneggiate secondo l’età
I seguenti grafici mostrano l'evoluzione annuale delle persone danneggiate secondo la categoria di violenza e la fascia d’età.
I dati dettagliati sulle persone danneggiate, secondo l’anno, il reato ai sensi del CP, la categoria di violenza, il sesso, l’età e lo statuto di soggiorno, sono disponibili nella rubrica «Informazioni supplementari».
Tassi secondo il sesso e l’età
Oltre il 90% delle persone danneggiate dalla violenza registrate dalla polizia nel 2022 riguarda la popolazione residente permanente. Nei seguenti grafici viene esclusivamente considerato questo gruppo di popolazione. Il numero di persone danneggiate secondo il sesso e la fascia d'età viene confrontato con la corrispondente popolazione di riferimento.
Se si confrontano i tassi delle persone imputate degli uomini e delle donne del totale di tutti i reati violenti, risulta evidente che i tassi più alti riguardano gli uomini e questo in tutte le fasce d’età.
Se si prendono in considerazione soltanto i reati violenti gravi, i tassi delle donne sono preponderanti, questo nella maggior parte delle fasce d'età.
La tabella con i tassi secondo la categoria di violenza, del sesso, dell’età, della nazionalità e dell’anno (dal 2010) è disponibile nella rubrica «Informazioni supplementari».
Persone imputate secondo il sesso
Il seguente grafico indica la categoria di violenza in percentuale delle persone imputate secondo il sesso e la categoria di violenza.
I dati dettagliati sulle persone imputate, secondo il sesso, l’età, lo statuto di soggiorno e l’anno, sono disponibili nella rubrica «Informazioni supplementari».
Persone imputate secondo l’età
I grafici seguenti indicano l'evoluzione annuale delle persone imputate secondo la categoria di violenza e la fascia d’età.
I dati dettagliati sulle persone imputate, secondo il sesso, l’età, lo statuto di soggiorno e l’anno, sono disponibili nella rubrica «Informazioni supplementari».
Tassi secondo il sesso e l’età
Oltre l'85% delle persone imputate di violenza registrate dalla polizia nel 2022 appartiene alla popolazione residente permanente. Nei seguenti grafici viene valutato soltanto questo gruppo di popolazione. Il numero di persone imputate secondo il sesso e la fascia d'età è stato incluso nella corrispondente popolazione di riferimento.
Se si confrontano i tassi delle persone imputate degli uomini e delle donne del totale di tutti i reati violenti, risulta evidente che i tassi più alti riguardano gli uomini e questo in tutte le fasce di età.
Se si considerano soltanto i reati violenti gravi, anche i tassi degli uomini sono rilevanti, in tutte le fasce d'età.
La tabella con i relativi tassi secondo la categoria di violenza, il sesso, l’età, la nazionalità e l’anno (dal 2010) è disponibile nella rubrica «Informazioni supplementari».
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