Comunicato stampa

Cifre d'affari del commercio al dettaglio nel febbraio 2018 Stagnazione in febbraio 2018 delle cifre d'affari del commercio al dettaglio svizzero

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In calo dello 0,8% le cifre d'affari del commercio al dettaglio svizzero nel marzo 2024

Neuchâtel, 3 aprile 2018 (UST) - Nel mese di febbraio 2018 le cifre d'affari del commercio al dettaglio sono rimaste stabili in termini nominali rispetto a febbraio 2017. Al netto delle variazioni stagionali, le cifre d'affari del commercio al dettaglio hanno presentato una crescita dello 0,3% in termini nominali rispetto a gennaio 2018. Questo è quanto emerge dai risultati provvisori dell'Ufficio federale di statistica (UST).

Nel mese di febbraio 2018 le cifre d'affari del commercio al dettaglio corrette in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi sono diminuite dello 0,2% in termini reali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. L'andamento in termini reali tiene conto del rincaro. Rispetto al mese precedente le cifre d'affari del commercio al dettaglio destagionalizzate hanno presentato una crescita dello 0,3% in termini reali.

Commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi

Dopo la correzione in base all'effetto dei giorni di vendita e dei giorni festivi, nel mese di febbraio 2018 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato una riduzione delle cifre d'affari pari allo 0,1% in termini nominali rispetto a febbraio 2017 (in termini reali -0,2%). Il commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi ha segnato un aumento delle cifre d'affari dello 0,8% in termini nominali (in termini reali +1,1%), mentre il comparto non alimentare ha registrato un calo dell'1,0% in termini nominali (in termini reali: -0,7%).

Al netto delle variazioni stagionali, nel mese di febbraio 2018 il commercio al dettaglio, distributori di benzina esclusi, ha registrato un aumento delle cifre d'affari dello 0,3% in termini nominali rispetto a gennaio 2018 (in termini reali: +0,3%). Nel commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacchi le cifre d'affari sono progredite dello 0,9% in termini nominali (in termini reali: +0,9%), nel comparto non alimentare hanno presentato una diminuzione dello 0,5% (in termini reali: -0,6%).